Inizia lo spoglio in Sicilia. Musumeci davanti a Cancelleri dopo gli exit poll. Micari terzo
Urne blindate questa notte in Sicilia in attesa dello spoglio, ben dieci ore dopo la conclusione delle votazioni. Lo prevede la legge elettorale regionale che lo stesso governatore uscente Rosario Crocetta ha bollato, in riferimento proprio a questo punto, come un errore. Una circostanza al centro peraltro di polemiche nelle ultime ore per i timori di brogli. In attesa dello spoglio, si sono registrati i primi commenti dei protagonisti di questa tornata elettorale regionale.
Cancelleri (M5s) non commenta, ma posta un video
Giancarlo Cancelleri non vuole al momento commentare gli exit poll che lo danno dietro di alcuni punti percentuali a Nello Musumeci, ma condivide sul suo profilo Facebook il video di M5S Europa con le dichiarazioni di Ignazio Corrao: "Siamo la prima forza politica in Sicilia e in Italia. Il Movimento 5 stelle ha corso da solo contro l'accozzaglia di liste piene di impresentabili! Comunque andrà, domani sarà un risultato storico e un momento pazzesco per la Sicilia".
Giachetti (Pd): "La sinistra che lavora contro il centrosinistra funziona"
"Mi pare evidente che la funzione di una sinistra che ha come obiettivo non rendere competitivo il centrosinistra ha pagato bene. Dividendoci abbiamo perso. Vediamo invece che dove il centrodestra dà l'immagine di compattezza raccoglie molti voti". E poi, riferendosi al caso di Ostia da dove si collega con La 7: "Qui ad Ostia sappiamo che era una missione impossibile, e non credo che riusciremo ad arrivare al ballottaggio. Abbiamo commesso degli errori che paghiamo. Ma abbiamo presentato un candidato noto per la sua onestà. Il messaggio che arriva da qui è che il Pd deve dimostrare che può e che deve cambiare".
Libero: "In Sicilia capolavoro del Cav"
Il primo giornale che si sbilancia in un commento ufficiale è quello diretto da Vittorio Feltri. Libero titola alle 23.00: "Sicilia, capolavoro del Cav. Musumeci è davanti. Crollo Pd unica certezza"
Meloni (Fdi): "Una notte felice"
"Gli exit poll danno in vantaggio il centrodestra in Sicilia. Aspettiamo i dati reali, ma già ora possiamo dire che questa è una notte felice. Perché per primi come Fratelli d'Italia abbiamo creduto nella candidatura di Nello Musumeci, un uomo specchiato e capace, uno straordinario siciliano". Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Cerasa: "Centrodestra così unica forza che può vincere anche le politiche"
Cerasa (direttore de Il Foglio): "La Sicilia ci dice che l'unica forza che può vincere le elezioni. E Berlusconi è l'unico ad avere due opzioni: vincere con la propria coalizione o appoggiarsi al centrosinistra. Il problema vero è se non dovessero vincere i 5 Stelle: potrebbe diventare per loro un problema "
23.08 Libero: "Crollo Pd, dramma Renzi"
Cominciano intanto i primi commenti nei titoli dei giornali, che valutano gli exit poll del voto siciliano.
- Libero: "Testa a testa Musumeci Cancelleri. Crollo Pd, dramma Renzi"
- Il Fatto: "Musumeci avanti su Cancelleri"
- Il Giornale: "I 5 Stelle tallonano il centrodestra, crollo Pd"
- Il Corriere: "Musumeci davanti a tutti. Il Pd riconosce la sconfitta"
- Repubblica: "Testa a testa centrodesta M5s. Male sinistra e Pd"
22.57 Micciché (FI): "Davate per vincitori i 5 Stelle, invece ora commentiamo altro"
Micciché (Forza Italia): "Oggi io dico che sei mesi fa non c'era partita in Sicilia. Voi giornalisti davate per sicura la vittoria dei 5 Stelle. Oggi invece stiamo commentando un altro dato. La vera vittoria non è quella di Forza Italia ma quella di Musumeci. Se il dato viene confermato, e qua in sicilia dove la Lega non vale quanto al nord e riusciamo ad arrivare quasi al 40%, io credo che oggettivamente si può pensare di farlo senza inciuci: vincere direttamente le politiche. Le divisioni a sinistra non ci hanno aiutato, la nostra sfida era con i 5 Stelle. Non c'è dubbio che l'importanza della vittoria siciliana sia una buona proiezione a livello nazionale".
Ricci (Pd): "Sconfitta netta quanto annunciata"
Matteo Ricci, responsabile Enti locali del Pd: "L’andamento degli exit poll conferma una sconfitta tanto netta quanto annunciata. Ne prendiamo atto e ringraziamo il professor Micari per l’impegno e la dedizione avuta, al pari di tutte le democratiche e i democratici che ci hanno sostenuto in questo difficile confronto. Ora dobbiamo ripartire da loro e dai tanti siciliani che ci hanno votato".
22.45 Guerini (Pd): "Così è una sconfitta per tutti"
Lorenzo Guerini (Pd) Se i risultati confermeranno gli exit poll di stasera ci troveremmo davanti a una sconfitta tanto annunciata da tempo quanto netta e indiscutibile. Verificheremo domani i risultati finali anche delle liste e dei candidati ma certo la sfida gentile che Fabrizio Micari ha generosamente lanciato con impegno, competenza e coraggio non e' bastata per vincere le elezioni siciliane".
22.30 Corrao (M5s): "Nostro successo è perché abbiamo proposte serie"
"Nel 2012 è stato un voto di protesta quello per il M5s. Ma questo risultato elettorale invece è l'affermazione della serietà delle proposte del Movimento. E credo che anche un voto contro il gattopardismo siciliano, perché molti esponenti che prima sostenevano Crocetta a sinistra ora sosterranno Musumeci a destra".
Corrao (M5s): "Per noi comunque risultato fantastico, speriamo di festeggiare domani"
Ignazio Corrao (M5s), coordinatore campagna elettorale Cancelleri: "Exit poll risultati molto relativi, ma ci tengo a dire che il nostro è un risultato già fantastico. Abbiamo corso contro una cozzaglia di partiti. Abbiamo girato tutta la Sicilia e adesso ce la giochiamo, spero che domani potremo festeggiare la nostra vittoria e la liberazione della Sicilia. I dati dicono che siamo testa a testa. Il fallito è il Partito democratico, abbiamo mandato a casa la premiata ditta Renzi - Alfano. Spero che domani la Sicilia diventerà la prima regione a 5 stelle".
22.25 Faraone (Pd): "La sinistra doveva pensare più alla Sicilia"
Davide Faraone (Pd): "Finora criticato Renzi per il suo isolazionismo. Io non sono stato più candidato perché troppo renziano, ho fatto un passo indietro e questo doveva essere valutato bene dalle forze di sinistra. Ma per colpire Renzi non ci hanno sostenuti, penso che avrebbero dovuto pensare di più alla Sicilia", ha detto in diretta su La 7.
22.19 Faraone: "Sbagliato fare valutazioni nazionali"
Davide Faraone (Pd): "La prima considerazione che mi viene da fare è che Micari ha avuto il coraggio che Grasso non ha avuto. È stata una candidatura che è stata proposta da Sinistra italiana e Mdp, salvo poi tirarsi indietro. L'idea nostra con Micari era riproporre il 'modello Palermo', ma Grasso prima e poi altre forze politiche della sinistra si sono tirate fuori. E abbiamo dovuto giocare da soli. Il risultato è abbastanza chiaro ed evidente, non tirerei conclussioni rispetto ai dati nazionali. Perché l'ultima volta in Sicilia i due candidati di centrodestra avevano preso il 40%, per poi prendere molto di meno alle nazionali. Chi fa valutazioni di questo tipo sbaglia e lo dimostra nei fatti" ha detto Faraone in diretta su La 7: "Chi si è sfilato lo ha fatto per fare male a Renzi".
Ore 22.02. Gli exit poll danno Musumeci davanti a Cancelleri
Bisognerà attendere domani e la fine dello spoglio delle schede che comincerà domattina alle 8 per sapere chi sarà il nuovo presidente della Sicilia e come sarà composta l’assembea di Palazzo dei Normanni. Gli exit pool sulle intenzioni di voto danno il candidato del centrodestra Nello Musumeci in testa ma con uno scarto su Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 Stelle) che non autorizza nessuna certezza. Musumeci è accreditato di una percetntuale che va dal 36,5 al 40.5%, mentre la ‘forbice’ dei voti di Cancelleri va dal 33.7 al 37,5%. Il vantaggio c’è, ma lo scrutinio di domani potrebbe modificare sostanzialmente il risultato finale.
Nettamente distanziati gli altri candidati: Fabrizio Micari (Pd e Ap) è tra il 15 e il 19%, mentre Claudio Fava (sinistra), tra il 6 e il 10%. Qui forse il distacco tra i due candidati di sinistra è incolmabile e Micari dovrebbe in ogni caso essere arrivato terzo con un piccolo progresso nei voti complessivi raccolti dal partito di Renzi (che come noto in Sicilia nel 2012 aveva raccolto il 13,4% dei voti).