"Ha un grande valore la libertà di stampa, perché - anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate - consente e aiuta a riflettere": lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alle domande di alcuni studenti delle scuole secondarie di primo grado che ha ricevuto al Quirinale. "Al mattino come prima cosa leggo i giornali: le notizie e i commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido, e forse questi secondi per me sono ancora più importanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente, e mi stanno a cuore; ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere" ha affermato ancora il Capo dello Stato. Mattarella ha anche sottolineato che nella lotta alla criminalità organizzata "tutti abbiamo qualcosa da fare", non solo forze dell'ordine e magistratura. "Anzitutto le amministrazioni, che devono essere trasparenti e impermeabili alle influenze criminali o mafiose. Ma anche i cittadini, perché occorre rifuggire soprattutto da connivenze ma anche da comportamenti che allontanano dal rispetto della legalità, nelle grandi e nelle piccole cose".