"Non rispetta la Costituzione nè il dibattito democratico". Così, interpellato dall'Agi, il senatore Gregorio De Falco commenta la notizia della sua espulsione dal Movimento 5 stelle, decisa dal Collegio dei probiviri M5s.
"Non me l'aspettavo, pensavo ci fosse dentro il Movimento del buonsenso per valutare che quello che ho fatto è perfettamente legittimo", spiega De Falco riferendosi alla sua contrarietà al dl Sicurezza. Su questo provvedimento, ricorda, "era stato richiesto da parte mia e di altri un momento di confronto che non c'è mai stato".
A questo punto andrà nel gruppo Misto di Palazzo Madama? "Non so cosa farò, non sono pratico di queste cose - risponde - non so cosa dovrò fare, se mi faranno cambiare posto ma io sono e rimango dentro il Movimento". "Certo non me l'aspettavo", ribadisce. E sui tempi dell'espulsione, l'ultimo giorno del 2018, si limita a dire: "Questa è una questione estetica che lascia il tempo che trova...".