Sembrava chiusa là e invece la polemica sui selfie ai funerali si è arricchita di un nuovo capitolo, perché Frankie hi-nrg, il rapper apostrofato da Matteo Salvini non ci stata farsi dare del 'cretino' per aver commentato un'immagine del ministro dell'Interno con una fan.
"Non mi aspettavo questa reazione al tweet, pensavo ci fossero temi di maggior spessore di cui dibattere" ha detto il rapper al Corriere, rilanciato da Huffington Post, "Faccio l'opposizione alle cose che non mi piacciono. Quando Renzi ha fatto delle cose che non gradivo non ho esitato a esprimermi. Che poi, su Twitter Salvini mi ha bloccato qualche mese fa, quando ho chiesto al "governo del cambiamento" quando pensa di cancellare il debito pubblico".
Stupore a parte, Frankie hi-nrg si dice arrabbiato per il comportamento di Salvini in quel frangente: "Un problema di decenza umana: queste cose non si fanno. In quella foto vedo un ministro che accetta di fare un selfie a un funerale di Stato, vedo una ragazza che sente l'esigenza di farsi un selfie con un ministro a un funerale di Stato, e vedo decine di facce sorridenti con i telefonini in attesa di cogliere l'attimo".
Non solo, il rapper puta il dito contro quelli che hanno definito un falso la foto che ha fatto il giro dei social e alimentato le polemiche politiche. E' "la delegittimazione dell'interlocutore come succedeva durante stalinismo, fascismo e Terzo Reich" dice, "Non sto dicendo che sono dei fascisti, dico solo che usano degli strumenti alla base dei più biechi movimenti di manipolazione di opinione che la storia abbia mai registrato".
Ma facciamo un passo indietro a sabato 18, quando Matteo Salvini ha partecipato a Genova ai funerali di alcune delle 43 vittime del crollo del Ponte Morandi. Applausi, contestazioni, strette di mano e una ragazza che si avvicina al leader della Lega per chiedergli una foto ricordo. Selfie con Salvini e polemica innescata, come racconta l'Unione Sarda. L'immagine in poche ore fa il giro del web suscitando l'indignazione di molti, come, per l'appunto, Frank hi-nrg.
La critica del rapper, ricostruisce il Corriere, raccoglie quasi 12mila condivisioni, con commenti, soprattutto critici. Ma c’è anche chi ha difeso il ministro: "Fatemi capire bene... . Il Pd e Forza Italia si sono resi ridicoli per anni e hanno distrutto questo Paese, è l’unica cosa (vera o no) che interessa è questa c... del selfie?!". E ancora: "Non sei Fedez in concerto ma sei il ministro a un funerale di Stato".
Nel dibattito è intervenuta anche la deputata del Pd Alessia Morani, che su Twitter ha scritto: "Esiste ancora un confine tra rispetto e propaganda? Fino a che punto ci si può autocelebrare? Può essere così impunemente superato il limite della decenza?"
Esiste ancora un confine tra rispetto e propaganda? Fino a che punto ci si può autocelebrare? Può essere così impunemente superato il limite della decenza? La campagna elettorale continua può passare sopra come una ruspa anche al dolore? #Salvini #luttonazionale #FuneralidiStato pic.twitter.com/QMIhIEmNCE
— Alessia Morani (@AlessiaMorani) 18 agosto 2018
La risposta di Salvini
Non si è fatta attendere la replica del ministro che sabato sera da Marina di Pietrasanta nell’ambito del Caffè della Versiliana, riporta ancora il Corriere,ha detto: "C’è un rapper cretino che fa polemica perché dice che con alcune persone ho fatto una foto quando oggi ero a Genova. Questa è l’estate in cui l’opposizione la fanno i rapper ed i cantanti. Sono orgoglioso di tutti gli abbracci che ho ricevuto anche oggi a Genova e a questi poveretti non rispondo neanche".
Già la sera del disastro era scoppiata una polemica per una serie di foto che attivisti leghisti avevano postato sulla cena che il sindaco leghista di Furci Siculo aveva organizzato per il ministro.
I messaggi di Casalino
La polemica ha investito anche il fronte M5s: Rocco Casalino, portavoce di Palazzo Chigi ha mandato a decine di giornalisti il link ad un articolo de Il Fatto quotidiano, che, all’inizio dei funerali, testimoniava "fischi ai parlamentari del Pd, mentre per il governo applausi prolungati". Poi, mentre le esequie di Stato erano in pieno svolgimento - come secondo il Corriere dimostra l’orario di invio - Casalino scrive ai giornalisti: "Sono curioso di leggere i giornali domani". Per la cronaca: a leggere i quotidiani non può che dirsi soddisfatto.
Presenterò un esposto alla Corte dei Conti e all'Agcom per sapere se è lecito che il portavoce di Palazzo Chigi Casalino, pagato con i soldi degli italiani, inondi la stampa di sms per fare falsa propaganda contro un partito di opposizione. È una distrazione di risorse pubbliche? pic.twitter.com/0SqaJyOcxb
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) 18 agosto 2018