"Nessuno stop" sulla Tav, anzi "un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche": il vicepremier Matteo Salvini fa avanti diritto. In un'intervista al Mattino, rilancia il progetto della ferrovia Torino-Lione e assicura che il braccio di ferro con il M5s troverà una composizione. "L'intesa si trova sempre" e come "è stato in questi otto mesi, sarà anche stavolta".
Per Salvini, non solo si va avanti sulla Tav, ma "in un momento di rallentamento generale dell'economia, dalla Cina alla Germania", si deve "rilanciare su tutto con un grande Piano Marshall sulle opere pubbliche, sulla manutenzione degli ospedali e delle scuole - per cui il Miur ha trovato sette miliardi per interventi ordinari e straordinari - e sulla liberazione dai vincoli paralizzanti della burocrazia".
La Tav "va fatta": ne convinto anche il governatore del Veneto, Luca Zaia. "Siamo disponibili a ragionare sul come farla, ma che si debba realizzare non si discute. Per la gente del Nord uno stop sarebbe inaccettabile", aggiunge il governatore leghista in un'intervista al Corriere della sera. E aggiunge: "Ci affidiamo a Salvini che in questi 8 mesi di governo ha dimostrato di saper decidere nell'interesse dei cittadini".