"Parlo di vita reale. Lascio che le indagini facciano il loro corso, con la massima tranquillità". Così Matteo Salvini, riguardo all'ipotesi di riferire in Parlamento sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega. "Io vado in Aula a parlare di cosa succede realmente, non di supposizioni e fantasia. C'è un'indagine? Viva l'indagine! Facciano in fretta", ha poi aggiunto il leader della Lega parlando con i giornalisti a Ferrara.
Intanto ci sono nuovi sviluppi della vicenda BuzzFeed: in una mail inviata al sito americano, Gianluca Savoini, nel luglio 2018 così spiegava a che titolo avesse partecipato a una visita a Mosca del ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Non ho ufficio al ministero, ma collaboro con Matteo Salvini a seconda delle sue richieste. Conoscendoci da sempre". La mail è datata 17 luglio 2018.
In una seconda mail, che è senza data e si riferisce ancora agli incontri di Salvini a Mosca, qualcuno parla in terza persona e sostiene che Savoini faceva parte dello staff del ministro. "Il dottor Savoini collabora da sempre con il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, essendo iscritto al partito dal 1991. Ha collaborato all'organizzazione di tutte le visite del sen. Salvini in Russia come si può vedere in rete e sul profilo dell'associazione culturale Lombardia-Russia, in quando a nostro parere (e anche secondo il presidente Trump, visto il vertice di Helsinki con il presidente Putin) la Russia è un partner fondamentale per tutte le nazioni democratiche nella lotta al terrorismo internazionale".
"Savoini - prosegue la mail - ha quindi incontrato insieme a Salvini non soltanto il presidente Vladimir Putin, ma anche il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il presidente della Duma (anno 2014) Sergei Narishkin e ha attivamente lavorato per organizzare le conferenze stampa di Salvini in Russia". E conclude: "Lunedì scorso Savoini faceva parte della delegazione del Ministro Salvini in veste di membro dello staff del Ministro, così come ha sempre fatto parte dello staff di Salvini quando era soltanto segretario politico senza incarichi di governo".
Il Viminale. "Savoini non ha mai collaborato con il governo"
L'ufficio stampa del ministero dell'Interno smentisce quanto sostenuto da Savoini nella mail. Savoini non avrebbe alcuna collaborazione né con il Viminale né con Palazzo Chigi, si ribadisce. "Alla domanda relativa alla sua presenza nei meeting - aveva sostenuto la testata - Savoini in un'email ha detto a BuzzFeed News che faceva parte della delegazione di Salvini come 'membro dello staff del ministro". Savoini, secondo l'articolo di un anno fa, non avrebbe chiarito in maniera precisa ruolo e incarico: "Non ho un ufficio al ministero ma collaboro direttamente con Matteo Salvini sulla base delle sue richieste. Ci conosciamo da sempre", le parole attribuite da BuzzFeed a Savoini.