"Il presidente francese ci dà lezioni, ma gli ho detto che non mi sembra garbato dire vomitevole" al popolo italiano. Anche perché Macron l'anno scorso ha chiuso i porti". Così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha risposto, intervistato a ‘Otto e Mezzo' alle critiche del presidente francese all'Italia, sottolineando inoltre che "la Francia ospita meno della metà dei richiedenti asilo che ospitiamo noi e spende 10 euro in meno a testa di quanto spende l'Italia. In queste ore abbiamo ottenuto la solidarietà da altri paesi europei".
Navi Ong e spese per l'accoglienza
"Ci vuole solidarietà europea, le navi non possono arrivare tutte in Italia. Di navi Ong non ce n'è una con bandiera italiana, sono tutte straniere. Non si capisce in base a che cosa debbano arrivare tutte in Italia. E poi quella che c'è adesso al largo della Libia è di una ong tedesca con bandiera olandese. Se l'Europa esiste, ci faccia il piacere di darci una mano. Se l'Europa esiste deve dimostrarlo in questi minuti". Salvini ha poi precisato alcune posizioni sull'Europa: "Voglio tagliare alcune spese superflue che alcuni Paesi europei non riconoscono e non vedo perché debbano essere concesse dallo Stato italiano. Cinque miliardi per l'accoglienza sono troppi. Sono sicuro che le cooperative che si occupano di accoglienza accoglieranno lo stesso anche se prenderanno 5 o 10 euro in meno a testa".
Macron e Sanchez
Il Paese più in torto con noi è la Francia, ha continuato Salvini, "che ha preso finora 640 immigrati ma si era impegnato per 9610 persone. Al Presidente francese dico 'Emmanuel, se hai il cuore così d'oro come dici, domani ti daremo le generalità di 9mila migranti che ti eri impegnato a prendere'. Visto che ci danno lezioni, i francesi si prendano questa lezione". Parole distensive verso il premier spagnolo, ma senza dimenticare Ceuta, città di confine con il Marocco più volte criticata per il rispetto dei diritti umani dei migranti: "Io ringrazio Sanchez ma ricordo che la Spagna spara sulla frontiera di Ceuta. Io non mi sognerei mai di farlo".
Regeni
Su Regeni Salvini chiede di fare chiarezza, ma ha aggiunto che "l'Egitto è un Paese troppo importante perché l'Italia non abbia relazioni stabili".
Roma e Virginia Raggi
Tornando al rapporto con i 5 stelle, il ministro dice che "Roma è una città splendida", anche se "in difficoltà". "Si può fare meglio ma non è tutta colpa della Raggi, anche con le amministrazioni precedenti c'erano l'immondizia e le buche". E ancora sulle alleanze: "Io sono alleato di 60 milioni di italiani, il contratto di governo è la mia Bibbia e voglio esaurirlo con M5s".
Euro
"L'euro è un esperimento nato male, con mille difficoltà. La nostra scommessa è cambiare le regole Ue per fare stare meglio gli italiani", ha aggiunto poi Salvini. Quanto alle dichiarazioni del ministro per i rapporti Ue Paolo Savona che ha definito l'euro "indispensabile", Salvini ha commentato: "stimo talmente Savona che mi fido di lui".
Nomine Rai
Un ultimo passaggio sulle nomine Rai: "Faremo scelte equilibrate e intelligenti, a differenza di chi ci ha preceduto. Alcuni telegiornali della Rai sembrano quelli degli anni '20 e '30. Dico da giornalista che in queste settimane sto vedendo un'opera di disinformazione senza precedenti nella storia d'Italia", ha concluso poi Salvini.