"Se questo governo si è interrotto è perché c'erano in commissione in parlamento e in consiglio dei ministri dei signor no che bloccavano tutto". È la replica di Matteo Salvini alle dichiarazioni di Conte in Senato. Secondo il ministro dell'Interno, Conte non può inoltre accusarlo in quanto era stato M5s a "votargli la sfiducia sulla Tav".
"Se da settimane e non da mesi qualcuno pensava a cambi di alleanze" pensando ad alleanze con il Pd "non aveva che da dirlo in quest'aula", prosegue Salvini, accusando il premier di aver "chiesto consigli alla Merkel per fare campagna elettorale". "L'Iva non aumenta se si vota a ottobre, c'è un governo e fa la manovra", prosegue Salvini citando altri paesi, come la Polonia e la Spagna, dove si vota nello stesso mese (ma non ci sono, è da notare, clausole di salvaguardia da disinnescare).
Salvini si è poi difeso dalle accuse di aver speso troppo tempo in campagna elettorale affermando che "non bisogna mai perdere la voglia di ascoltare i cittadini". E a proposito delle critiche di Conte al suo uso dei simboli religiosi, Salvini ha affermato di aver sempre "chiesto la protezione del cuore immacolato di Maria non per me ma per gli italiani". "Chiedo la protezione della Madonna finché vivo, ne sono ultimo e umile testimone", ha concluso.