"Un nuovo governo non è un colpo di Stato, un voto in autunno è un colpo di sole". E ancora: "Il governo populista ha fallito, il populismo funziona bene in campagna elettorale, un po' meno quando si tratta di governare". In Senato, dopo il botta e risposta tra Conte e Salvini, prende la parola il senatore del Pd, Matteo Renzi, che ha ironizzato sulle parole di Giorgetti (che invitò a stare attenti a "non fare la fine di Renzi"), menzionando i risultati economici del suo governo e comparandoli a quelli del governo Conte.
Renzi ha accusato il governo di aver "creato un clima di odio" e ha attaccato Conte per aver firmato il decreto sicurezza bis. L'ex premier ha quindi menzionato il Vangelo per esortare il ministro dell'Interno a far sbarcare i migranti sulla Open Arms. Numerose le frecciate a Salvini ("questo è un Parlamento e non un Papetee) al caso Savoini ("la Lega ci porterà fuori dall'Europa per entrare nel rublo"). Ammonendo il M5s sulle passate schermaglie verbali, che hanno coinvolto "gli affetti più cari", Renzi ha poi affermato che, se mai Pd e grillini faranno un governo insieme, lui non ne farà parte.