Roma - Un Matteo Renzi insolitamente commosso ha annunciato che si dimetterà da presidente del Consiglio. Dopo la vittoria del No con il 59,11% nel referendum costituzionale sulla riforma Boschi (l'affluenza è stata del 68,48%), il premier ha detto in diretta streaming che salirà al Colle per rimettere il mandato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ecco cosa ha detto il premier:
La sconfitta
"Io non faccio finta di nulla. Sono diverso, ho perso. Lo dico con il nodo in gola, non sono riuscito a portarvi alla vittoria, ho fatto tutto quello che si potesse fare in questa fase. Non sono un robot. Io ho perso e lo dico a voce alta, nella politica italiana non perde mai nessuno. Io credo nella democrazia, andiamo via senza rimorsi"
Una festa della democrazia
"Il numero dei Sì è stato impressionante, è stata una grande festa della democrazia, sono fiero e orgoglioso dell'opportunità su iniziativa del governo che abbiamo dato ai cittadini di esprimersi sul merito della riforma".
Le lacrime
"Arriverà il giorno della vittoria. Ci ricorderemo di queste lacrime. Ho rabbia per il risultato ma ho fatto tutto il possibile per cambiare l'Italia. Facile fare politica contro qualcuno. E' normale che ci sia delusione. Ma non perdiamo il buon umore"
Ci abbiamo provato
"Oggi il popolo italiano ha parlato in modo inequivocabile. Un abbraccio forte agli amici del Sì', ci abbiamo provato. Le mie congratulazioni al fronte del No, auguri di buon lavoro nell'interesse dell'Italia e degli italiani",
Al No oneri e onori
"Ci aspettiamo proposte serie e credibili da parte del fronte del No sulla legge elettorale, avanzi delle proposte. A loro oneri e onori"
Grazie alla moglie e ai figli
"Grazie ad Agnese per la fatica di questi mille giorni, grazie ai miei figli e anche a tutti voi. Sono stati mille giorni che sono volati, per me è il momento di rimettermi in cammino"
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