Una settimana dopo il voto che ha portato M5s a essere il primo partito italiano Luigi Di Maio affida a un post sul blog il programma di un eventuale esecutivo a guida 5 Stelle. Cita De Gasperi, la Francia e le leggi da abolire e ripropone, con forza, il reddito di cittadinanza, su cui in settimana molto di è polemizzato.
Ecco le intenzioni di Di Maio:
Welfare
"Abbiamo messo al primo posto la qualità della vita dei cittadini che vuol dire eliminazione della povertà (con la misura del Reddito di Cittadinanza che è presente in tutta Europa tranne che in Italia e in Grecia). Un welfare alle famiglie ricalcando il modello applicato dalla Francia, che non a caso è la nazione europea dove si fanno più figli, per far ripartire la crescita demografica del nostro Paese"
Fisco e imprese
"Una manovra fiscale shock per creare lavoro, perchè le tasse alle imprese sono le più alte del Continente. La nostra attenzione sarà massima anche su altri fronti come quello della lotta alla corruzione, dell'eliminazione della burocrazia inutile con 400 leggi da abolire, del rispetto dell'ambiente".
Le alleanza per andare al governo
"C'è la concreta possibilità di un'occasione storica irripetibile per cambiare le cose e rimettere l'Italia nei binari giusti. In tutta la campagna elettorale e subito dopo il voto ho detto che noi siamo disponibili al confronto con tutti per far nascere il primo governo della Terza Repubblica, la Repubblica dei cittadini. Questa occasione non può essere persa. I cittadini ci guardano e pretendono il massimo dalle persone che hanno eletto in Parlamento.
Un welfare alle famiglie ricalcando il modello applicato dalla Francia per far ripartire la crescita demografica del nostro Paese
"Tutto il MoVimento 5 Stelle e io in prima persona, non abbiamo alcuna intenzione di deluderli e faremo tutto il possibile per rispettare il mandato che ci hanno affidato. Mi auguro che tutte le forze politiche abbiano coscienza delle aspettative degli italiani: abbiamo bisogno di un governo al servizio della gente".