Indossa cravatte Talarico e vorrebbe portare Il Volo a suonare a Pyongyang. E' furioso con l'America e con Trump e soprattutto sì: ha la bomba atomica. E' Kim Jong-un raccontato dal senatore Antonio Razzi che, ospite di Un Giorno da Pecora, su Radio1, ha portato in studio una lettera che, dice, gli è stata consegnata a Roma dall'ambasciatore nordcoreano.
All'ambasciatore di Kim ho detto: alle cinque e mezzo ho il pullman per Pescara, se devi darmi qualcosa devi farlo prima di quell'ora. E lui lo ha fatto
"Mi ha chiamato per dirmi che aveva questa cosa molto importante da consegnarmi" ha raccontato il senatore di Forza Italia, "Una lettera che lui ha definito del 'nostro Maresciallo', il modo in cui chiamano Kim. Gli ho risposto che alle 17.30 avevo il pullman per Pescara, quindi dovevo riceverla entro quell'ora"
Cosa c'è scritto nella lettera di Kim a Razzi
“E' una lettera molto cattiva in base alle dichiarazioni che Trump ha fatto all'Onu nei confronti di Kim Jong-un. Non è rimasto contento dell'intervento del presidente Usa”, ha detto Razzi, “Non sono d'accordo con entrambi, in questo caso sono tutti e due asini. Io mi sono offerto di discuterne con entrambi, ma nessuna prende la palla al balzo”. Secondo il senatore, l'Italia è l'unico luogo che potrebbe ospitare un incontro tra Trump e Kim, per siglare la pace: "Kim ama il nostro Paese. Anche nell'abbigliamento: lui veste cravatte Talarico, ultimamente gliene hanno mandate anche alcune in omaggio. E poi gli piace anche la musica italiana: ha invitato il trio 'Il Volo' a suonare lì”.
Bomba o non bomba
"Penso che i nordcoreani abbiano la bomba atomica, ma io mi faccio gli affari miei, non l'ho vista" ha concluso il senatore.