*Il pezzo è stato aggiornato in data 21 maggio alle 15.00 dopo l'uscita dei dati relativi alle inserzioni del MoVimento 5 Stelle non ancora disponibili nel momento di pubblicazione dell'articolo.
Matteo Salvini, nell’ultima settimana, ha speso più di 40 mila euro per promuovere i suoi video e i suoi post su Facebook. Nicola Zingaretti, invece, neanche un euro. Questo è uno dei dati più significativi emersi dall’analisi fornita da un tool, chiamato libreria inserzioni, che il social di Mark Zuckerberg ha introdotto (a marzo in Italia) per mostrare quanto e come spendono le varie pagine attive sulla piattaforma.
Quanto spendono su Facebook i politici italiani
Il leader della Lega ha speso, ad esempio, poco meno di 90 mila euro complessivi da marzo a oggi con un’accelerazione notevole negli ultimi sette giorni. In totale sono state fatte 54 inserzioni, di cui 7 ancora attive. Il tool, inoltre, nel nome della trasparenza, fornisce anche il dato relativo a quante persone gestiscono la pagina e da dove operano: in questo caso parliamo di 22 profili, tutti residenti in Italia. Non risultano invece campagne attive per la pagina ufficiale della Lega.
Nicola Zingaretti, invece, ha optato per la scelta opposta. La sua pagina personale non ha inserzioni attive mentre quella del Partito Democratico ha speso da marzo più di 84 mila euro (26 mila nell’ultima settimana). Quello che però stupisce maggiormente è il totale delle inserzioni: 250 in totale e 68 attive. Rispetto al team guidato da Luca Morisi, quindi, in questo caso 18 profili (uno dal Belgio), troviamo quindi più inserzioni con, in media, meno soldi investiti.
Chi gestisce la pagina di Silvio Berlusconi, invece, ha speso da marzo a oggi oltre 73 mila euro (poco più di 16 mila nell’ultima settimana). Il team è composto da 17 persone, tutte residenti in Italia. Anche qua il numero delle inserzioni è altissimo: 420 (appena 7 attive). La pagina di Forza Italia ha speso appena poco più di 6 mila euro.
La strategia del team di Giorgia Meloni (16 profili) prevede una spesa più contenuta e praticamente tutta concentrata in questa volata finale verso il voto. Dei poco più dei 15 mila euro spesi da marzo, ben 12 mila riguardano i contenuti postati durante l'ultima settimana. Processo inverso per Fratelli d'Italia che complessivamente ha investito 22 mila euro ma meno della metà negli ultimi sette giorni.
Per quanto riguarda il M5S i numeri sono molto più bassi. La pagina ufficiale del leader, Luigi Di Maio, non ha investito neanche un euro in inserzioni sui suoi post mentre quella relativa al MoVimento ha investito appena 700 euro distribuiti in 13 inserzioni.
Il caso Le Pen e la spesa (enorme) di Trump
Se si guarda a quanto spende la Casa Bianca quelle appena citate sembrano cifre assai contenute. La spesa totale effettuata dalle 14 persone che gestiscono i profili di Donald Trump ammonta infatti a 12 milioni di dollari in un anno, 1 milione al mese. Un'altra curiosità emerge invece dalla gestione della pagina di Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, gestita da appena tre persone. Una, però, sarebbe residente in Italia.