L’incontro tra Giuliano Pisapia e il coordinatore di Mdp Roberto Speranza è saltato. L’incontro dovevaservire a ristabilire i rapporti fra il Campo Progressista dell'ex sindaco di Milano e Articolo1-Mdp dopo le polemiche di questi giorni dopo l’abbraccio di Pisapia con Maria Elena Boschi alla festa dell’Unità di Milano. Ebbene, quelle polemiche non solo non si sono smorzate ma hanno continuato ad infiammare i fuoriusciti a sinistra del Pd, tanto da portare gli Pisapia ad annullare l’incontro con uno dei loro massimi esponenti. A Repubblica Francesco La Forgia, capogruppo alla Camera di Mdp, ha confermato che l'incontro è stato rinviato da Pisapia.
Subito dopo l’incontro milanese, dagli esponenti di Mdp era partita una “lunga sfilza di polemiche” capeggiate proprio da Sperana, Enrico Rossi e Roberto Scotto che si sono incontrati il 24 luglio proprio per discutere di cosa non va “nell’alleanza a sinistra”.
Ma, come sottolinea il Corriere, ”Mentre Mdp polemizzava con l’ex sindaco di Milano è partita una sfilza di dichiarazioni di esponenti del Pd tese a recuperare il rapporto con Pisapia”. Ovvero? “Giuliano è un interlocutore privilegiato (Sergio Chiamparino, Presidente della regione)” Oppure: “Con Pisapia siamo in sintonia (Ettore Rosato, capogruppo Pd alla Camera).
In tutto questo c’è da sottolineare, inoltre, il silenzio del segretario Pd Matteo Renzi. Che però qualche sera fa ha detto ad una festa dell’Unità in Toscana: “Con Pisapia è importante mettersi d’accordo e parlare di cose concrete. Non di posti in Parlamento, ma di temi come le tasse, la lotta all’evasione fiscale, il blocco dei soldi a chi in Europa non accoglie i migranti, gli investimenti alla cultura”.