Deputati e senatori con incarichi aziendali multipli, aziende rappresentate in Parlamento quasi come partiti politici: è il quadro che emerge da una ricerca di Openpolis, in cui si dimostra che il fenomeno riguarda tutte le principali formazioni politiche, anche se con gradazioni diverse.
Il primato è del centrodestra
Tra i casi più evidenti Guido Della Frera, neo deputato di Forza Italia, che sarà il parlamentare con il più alto numero di incarichi aziendali della XVIII legislatura, per la precisione 21. Imprenditore del settore sanitario, turistico, alberghiero e ristorativo, Della Frara è anche socio di 8 diverse aziende.
Sempre con Forza Italia in Toscana è stato eletto Maurizio Carrara, imprenditore nato a Firenze con ben 14 diversi incarichi aziendali. Carrara sarà l’onorevole con il più alto numero di partecipazioni aziendali, essendo socio di 11 imprese.
Assieme a Della Frera e Carrara meritano menzione anche Daniela Santanchè di Fratelli d’Italia, con 16 incarichi aziendali, e Emilio Floris (Forza Italia) socio di 10 diverse imprese. Complessivamente il 35% degli incarichi aziendali e il 33,53% delle partecipazioni presenti nella nuova camera e nel nuovo senato sono riconducibili a parlamentari di Forza Italia.
Oltre a quelli già citati, sono molto ricorrenti anche i nomi degli onorevoli: Giuseppe Massimo Ferro (14 incarichi e una partecipazione), Salvatore Sciascia (12 incarichi), e Cristina Rossello (10 incarichi). Poco distante dal movimento di Silvio Berlusconi troviamo la Lega, seconda in classifica per entrambe le variabili. A seguire il Movimento 5 stelle con il 19,50% delle partecipazioni aziendali e il 20,23% delle partecipazioni.
M5S e Lega, non mancano imprenditori e ad
Il partito guidato da Luigi Di Maio ha schierato, soprattutto nei collegi uninominali, numerosi imprenditori. Tra quelli ora in parlamento possiamo citare: Michele Gubitosa, eletto ad Avellino e socio di 4 aziende e con 8 diversi incarichi, Mario Turco, senatore pugliese, con 8 incarichi aziendali e infine Salvatore Caiata (attualmente nel gruppo misto) presidente del Potenza calcio con 6 proprietà e 6 incarichi aziendali.
Per quanto riguarda la Lega i neo deputati e senatori con più interessi economici sono Massimo Bitonci, ex sindaco di Padova, con 11 incarichi aziendali e 3 proprietà aziendali, e Giulio Centemero, anche lui con 11 incarichi aziendali, tra cui Ad di Radio Padania, e con quote in una società in liquidazione.
Nel Pd i numeri calano
Volendo stilare una classifica dei parlamentari con più interessi economici, scondo Openpolis sono pochi gli eletti del Partito democratico che figurerebbero in cima. Tra i primi 15 con più partecipazioni, solamente Gianfranco Librandi, deputato lombardo al secondo mandato, socio di 4 aziende. Per quanto riguarda gli incarichi aziendali, possiamo menzionare: Andrea Marcucci, Claudio Mancini e Andrea Colaninno, tutti a quota 7.
Le aziende più rappresentate
Tre consiglieri della Arnoldo Mondadori Editore Spa sono stati eletti in parlamento: Cristina Rossello, Alfredo Messina e Pasquale Pio Graziano Cannatelli. Quest'ultimo è anche vice presidente Fininvest, azienda che schiera in parlamento anche il consigliere Salvatore Sciascia. Tutti neo deputati e senatori del centrodestra. Altra azienda gettonata in parlamento è la Dedalo comunicazione Srl, che con le politiche del 4 marzo è riuscita a far eleggere due dei suoi tre soci, tutti di Fratelli d'Italia: Augusta Montaruli e Giovanni Donzelli. Michele Barcaiuolo, terzo socio, invece è rimasto escluso. Eletti anche i 2 consiglieri di Cassa depositi e presiti, Piero Fassino e Massimo Garavaglia.