AGI - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’urgenza di una riflessione approfondita sul mutato scenario internazionale, evidenziando la necessità di decisioni tempestive e coordinate: "Essenziale appare sviluppare una riflessione sul nuovo contesto strategico internazionale che, naturalmente, richiederà conseguenti processi decisionali. Vale per le decisioni in sede di Alleanza Atlantica, vale per le decisioni da assumere in sede di Unione Europea, che non sono più rinviabili".
Nel corso della cerimonia per il 102esimo anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare, al Quirinale, il Capo dello Stato ha rivolto parole di grande apprezzamento per il ruolo svolto dalla forza armata: "La nostra aeronautica svolge un ruolo prezioso con operazioni di sorveglianza nei cieli italiani e alleati, con missioni e ricognizioni, con il contributo alle missioni internazionali per gestire le crisi e fornire supporto alle operazioni umanitarie. La formazione continua del personale, le tecnologie sempre più efficaci e l'efficace coordinamento con gli alleati sono essenziali al fine di consentire di affrontare con successo le sfide del presente e del futuro ispirandosi ai principi fondamentali della nostra Costituzione".
Mattarella ha quindi richiamato il compito fondamentale delle Forze Armate: "La missione affidata alle forze armate è quella di difendere gli ordinamenti democratici del Paese e il rispetto del diritto internazionale, operando sempre uno sforzo di deterrenza, di prevenzione e di difesa collettiva".
Ampio spazio è stato dedicato anche al futuro della difesa aerea e spaziale, in costante trasformazione: "Il mondo dello spazio aereo e la sua difesa è in rapida evoluzione. Le modifiche militari, la grande trasformazione in corso, lo sviluppo di velivoli di sesta generazione, l'introduzione dell'intelligenza artificiale nelle operazioni militari, le crescenti minacce che derivano da un uso spregiudicato del dominio spaziale, sono tutti elementi che rappresentano sfide che non possono essere eluse".
Infine, il Presidente ha lanciato un monito sulle nuove tensioni globali e sull’equilibrio geopolitico minacciato: "Le tensioni globali, la competizione – piuttosto caotica, per la verità – tra potenze per il dominio nel mondo, in attesa di risolvere il conflitto convenzionale in Europa, le nuove minacce ibride dalla guerra cibernetica all'uso strategico dello spazio stanno alterando il contesto di regole faticosamente costruito dalla comunità internazionale dopo la seconda guerra mondiale".