AGI - Un vertice per discutere di immigrazione (una recrudescenza dello scontro tra tribù in Libia ha causato un aumento degli sbarchi di immigrati in Italia) ma anche per fare il punto sulla vicenda Almasri, il giorno dopo l'annuncio della premier Giorgia Meloni sull'avviso recapito alla stessa presidente del Consiglio, al Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ai ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi.
Questa mattina c'è stato un vertice a Palazzo Chigi con tutti i ministri interessati sul caso. Un 'gabinetto di guerra', lo ha definito più di un esponente della maggioranza. Governo compatto a difesa della linea intrapresa sull'espulsione del generale libico: legittima decisione che non può essere sindacabile, il 'refrain'.
"Un attacco lunare, politico", si sottolinea nella maggioranza. Per questo motivo a Palazzo Chigi si è optato per dare "un connotato politico alla difesa", scegliendo come unico legale la presidente della commissione Giustizia del Senato, Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e difensore del vicepremier Matteo Salvini nel processo Open Arms.
Nella coalizione c'è il convincimento che difficilmente il caso si risolverà - gli atti sono al Tribunale dei ministri - in tempi brevissimi, anche se il convincimento è che, carte alla mano, tutto si sgonfierà. "Quando sono in gioco la sicurezza della nazione e l'interesse degli italiani, -------", mette in chiaro Giorgia Meloni, replicando di fatto quanto sottolineato ieri.
Determinata, dunque, ad andare avanti e a non farsi logorare. La premier è entrata nel merito della vicenda nel video di ieri, ora si procederà - spiega una fonte di maggioranza - seguendo la 'linea giudiziaria' della vicenda. Quindi si dovrebbe puntare ad abbassare i toni, pur rimanendo fermi sulle proprie posizioni, da qui pure la consegna del silenzio. Silenzio anche sul Colle, che nei mesi scorsi aveva ribadito la 'moral suasion' sulla necessita' del rispetto tra le istituzioni.
"C’è inoltre - sottolinea un esponente del governo - il rischio che, qualora venisse chiesta una documentazione, ci siano atti secretati". Mentre l'opposizione, dopo che è saltata alle Camere l'informativa dei ministri Nordio e Piantedosi sulla vicenda, accusa il governo di "scappare dal Parlamento" ("una tesi pretestuosa", afferma il capogruppo FdI alla Camera, Galeazzo Bignami").
"Il governo deve riflettere e appena possibile - ha assicurato il responsabile dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani - comunicherà al presidente della Camera chi e quando riferirà al Parlamento". In ogni caso il centrodestra tira dritto sul disegno costituzionale sulla separazione delle carriere, incardinato al Senato.
"Andremo avanti con la riforma della giustizia", la promessa. Intanto domani inizieranno le udienze di convalida dei trattenimenti per i 44 migranti portati venerdì scorso in Albania.