AGI - La Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità, sospesa a inizio novembre a Cali, in Colombia, si riunirà nuovamente dal 25 al 27 febbraio 2025 a Roma, in Italia, presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO). Lo ha annunciato l'Onu.
Un numero senza precedenti di 23 mila partecipanti si era recato a Cali, in Colombia, per il più grande vertice sulla biodiversità di sempre, volto a proteggere la natura dalla deforestazione, dallo sfruttamento eccessivo, dai cambiamenti climatici e dall'inquinamento. I negoziati si sono protratti per una notte in più oltre la scadenza stabilita, ma la presidenza colombiana non è riuscita a stabilire un quorum e molti delegati si sono imbarcati sui voli di ritorno.
"Nelle prossime settimane, e durante il nostro incontro a Roma questo febbraio, lavorerò a fianco delle parti per costruire la fiducia e il consenso necessari per raggiungere la Pace con la Natura", ha affermato il ministro dell'Ambiente della Colombia, Susana Muhamad, presidente della Cop16. Ha sottolineato che garantire un accordo finanziario chiave "sarà centrale per i nostri sforzi".
Costa (M5S), straordinaria notizia
"La Cop16 sulla biodiversità da Cali, dove non è stata trovata un'intesa, arriva a Roma a febbraio. È una straordinaria notizia e una grande occasione per il nostro Paese. L'Italia deve farsi capofila di una visione naturalistica del territorio. La Natura, con la sua straordinaria ricchezza di biodiversità è anche capitale economico. Non deve esserci conflitto su questo, ma obiettivi comuni perché il Pianeta è di tutti, anche delle future generazioni. Chi ostenta una postura contraria non conosce quanto la tutela del territorio, degli ecosistemi, e della biodiversità incida concretamente sulla vita e sul benessere di tutte e tutti. L'Italia sia coraggiosa e guidi questo processo negoziale alla vittoria". Cosi' il vicepresidente della Camera e deputato M5s Sergio Costa.