AGI - Si chiude con un 2-0 per il centrosinistra, in versione 'campo largo', il turno di elezioni regionali in Emila Romagna e Umbria. Nella storica roccaforte rossa, con lo spoglio ormai quasi terminato, Michele De Pascale, si attesta oltre il 56,45%, nettamente avanti su Elena Ugolini, candidata di centrodestra, data a poco più del 40%. L'opposizione prevale anche in Umbria dove, con oltre 400 sezioni scrutinate su mille, Stefania Proietti è oltre il 51% contro il 46% attribuito alla governatrice uscente Donatella Tesei. È stata la seconda e ultima giornata di votazione per 4,6 milioni di cittadini e l'affluenza è apparsa in netto calo, con un dato definitivo pari al 46,42% in Emilia Romagna, a fronte del 67,67% nel turno precedente, e al 52,3% (64,69% nel turno precedente) in Umbria.
A Bologna poco dopo le 17 De Pascale è arrivato al comitato di via Azzo Gardino, accolto dagli applausi. Ad attenerlo una folla di giornalisti e sostenitori. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha abbracciato De Pascale, mentre l'ex presidente della regione. Stefano Bonaccini, si è congratulato con il suo successore. La leader dem ha parlato di una "vittoria emozionante e commovente". "Una vittoria che è segno dell'unità della coalizione e del Partito Democratico Un grande attestato di fiducia e ce la metteremo tutta per esserne all'altezza", ha aggiunto.
De Pascale chiede il ruolo di commissario all'emergenza
De Pascale si è augurato di incontrare presto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la gestione del dopo alluvione in Emilia Romagna e si augura "che il commissario straordinario" per gestire l'emergenza e la ricostruzione "sia individuato nel presidente della Regione". Da parte sua, garantisce ai microfoni dello speciale elezioni su La7, "io lo farò fuori da ogni contrapposizione" ideologica. L'avere prima come predecessori in regione e poi al vertice del partito due figure come Elly Schlein e Stefano Bonaccini "ha pesato molto" in modo positivo, Schlein e Bonaccini "hanno unito il Pd e mi hanno dato un grandissimo sostegno, va riconosciuto loro un grande merito", ha detto il neo presidente dell'Emilia Romagna.
"Noi in questa terra siamo stati profondamente feriti nell'ultimo anno e mezzo, vengo dalla provincia di Ravenna che è stata la più colpita, la più devastata dagli eventi alluvionali, altri territori sono stati in questo anno e mezzo altrettanto feriti, come Bologna, è stato un anno e mezzo di speculazioni politiche e di scontri, e' un dato drammatico quello della nostra terra, le persone hanno paura, le imprese si chiedono cosa devono fare per il loro futuro", è l'appello di De Pascale, "da questa campagna elettorale deve finire la speculazione politica e deve iniziare una nuova collaborazione istituzionale, per la nostra terra, per l'Emilia Romagna, per le famiglie colpite".
Elena Ugolini, che ha chiamato De Pascale per complimentarsi, è arrivata al suo comitato elettorale allestito a Palazzo Isolani, a Bologna, tra gli applausi dei suoi sostenitori. La candidata civica appoggiata dal centrodestra non ha trovato, però, nessun esponente dei tre partiti (FdI, Fi e Lega) ad attenderla, nè locale, nè nazionale, ma solo tre rappresentanti della sua lista civica. 'Il 53,6% dei nostri concittadini ha pensato di non poter esprimere un voto, di non poter dare fiducia a chi in questo momento si è candidato a rappresentarli all'interno della nostra regione Emilia Romagna - ha detto la candidata - . Quindi c'è un grande lavoro da fare per riavvicinare i cittadini alla politica. A quella politica vera, che è quella del servizio al bene comune''.
Proietti: vittoria di chi non si è fatto sopraffare dall'arroganza
Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, è arrivata al suo comitato elettorale tra i cori dei sostenitori e dei candidati delle sette liste che l'hanno sostenuta. "Viva l'Umbria che è tornata in mano agli umbri" sono state le sue prime parole. "Ringrazio a uno a uno tutti i partiti che ci hanno sostenuto e ringrazio i leader dei partiti che sono stati con me in piazza: questa è la vittoria di chi non si è fatto sopraffare dall'arroganza verbale, da metodi scorretti, da chi sputa in faccia ai cittadini. La nostra è una vittoria uniforme, e noi saremo amministrazione regionale di tutti i comuni", ha detto la neo presidente della regione Umbria, che cita non solo il dato di Perugia ma anche di Terni, dove è sindaco Bandecchi, alleato con il centrodestra. "L'Umbria va amministrata con la partecipazione", ha aggiunto.
"Vittoria strepitosa, le promesse last minute del centrodestra non hanno ingannato gli umbri. Nessun dubbio fossi tu la candidata migliore", dice il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una telefonata a Proietti. "Stiamo preparando Nova, siamo in dirittura d'arrivo; non riesco a raggiungerti, festeggiare e ad abbracciarti, la Costituente mi blocca a Roma", aggiunge Conte.
Meloni auspica una "collaborazione costruttiva"
"Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità". Giorgia Meloni, su X, rivolge così le sue congratulazioni agli esponenti del centrosinistra che si sono aggiudicati la consultazione amministrativa in Emilia-Romagna e Umbria. "Un ringraziamento sentito - rileva ancora la leader FdI - va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l'impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale".