AGI - "Non molleremo. E quello che hanno messo in campo certi giudici è del tutto strumentale". Così il vicepremier Antonio Tajani, intervistato da Il Giornale guarda al dossier migranti-Albania e ricorda che "c’è un problema di separazione dei poteri: la magistratura non può sostituirsi alla politica".
"La lista dei Paesi sicuri - prosegue il vicepremier e ministro degli Esteri, sempre in un'intervista al Giornale - è quella emersa attraverso il decreto. E va specificato come quei centri, come del resto si vede dalle immagini, siano tutto tranne che realtà del terzo mondo. L'Albania - sottolinea - non è il Ruanda".
"L'esecutivo, poi, ha un piano complessivo sull'immigrazione, che non riguarda solo l'Albania, ma anche il Piano Mattei, che è il cuore della visione dell'esecutivo sul tema", conclude.