AGI - I quattro membri del Cda della Rai, eletti dal Parlamento, sono Alessandro Di Majo, Federica Frangi, Antonio Marano e Roberto Natale.
A loro si aggiungono Simona Agnes (probabile futura presidente) e Giampaolo Rossi (probabile futuro a.d.), designati dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e Davide Di Pietro, il settimo membro eletto dai dipendenti.
- ALESSANDRO DI MAJO
Indicato da M5S e votato anche da Avs, ha ottenuto 27 voti al Senato ed è l'unico riconfermato nel Cda. Romano, 56 anni, esercita la professione di avvocato presso lo Studio Legale di Majo di Roma, occupandosi tra l'altro di diritto d'autore, diritto sportivo e diritto dell'informazione. Dal 2002 al 2009 è stato componente del collegio arbitrale della Lega nazionale professionisti (Figc) e dal 2018 al 2019 è stato consigliere presso la Corte di Cassazione. Dal 2022 è componente del Collegio di garanzia dello sport presso il Coni. Eletto nel Cda Rai nel 2021, da gennaio 2022 è membro del Consiglio di presidenza e del Consiglio generale di Confindustria Radio Televisioni.
- FEDERICA FRANGI
Eletta dalla Camera con 174 voti, è stata indicata da FdI e votata da tutto il centrodestra. Romana, 51 anni, è giornalista professionista dal 2005 con esperienze in uffici stampa ed emittenti televisive. Attualmente lavora nella redazione cronache del Tg2 dopo aver fatto parte della redazione di 'Porta a Porta', al fianco di Bruno Vespa. Tra le promotrici dell'associazione Giornaliste Italiane, è stata consigliere nazionale della Fnsi e in passato ha guidato l'Associazione Stampa Romana ed è stata componente del direttivo di Lettera 22.
- ANTONIO MARANO
Indicato dalla Lega, ha ottenuto 97 voti al Senato. E' un manager e dirigente televisivo originario della provincia di Foggia, ha 68 anni, ha maturato una ventennale esperienza in Rai dove ha diretto Rai2 per poi diventare vicedirettore generale del Servizio pubblico e, tra il 2016 e il 2020, presidente di Rai Pubblicità ed è attuale direttore commerciale della Fondazione Milano-Cortina dal 2021. Nel 1994 è stato eletto deputato con la Lega Nord e ha fatto parte delle commissioni Trasporti, Vigilanza RAI e della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo, ha ricoperto anche l'incarico di sottosegretario alle Telecomunicazioni, dal 1996 ha lasciato la politica attiva.
- ROBERTO NATALE
Eletto dalla Camera con 45 voti, era il candidato di riferimento di Avs che lo ha votato insieme a M5s. Lauretao in filosofia, giornalista professionista, dal 2007 al 2012 è stato presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana (Fnsi) ed è stato anche segretario dell'Usigrai. Dal 2013 al 2018 è stato il portavoce della presidente della Camera, Laura Boldrini. Dal giugno 2020 è componente, su designazione del Sindacato e dell'Ordine nazionale dei Giornalisti, del Gruppo di lavoro sull'antisemitismo istituito dal Governo italiano. In Rai nel 2022 è diventato direttore della Direzione "Rai per la Sostenibilità - ESG" e consigliere di Amministrazione della Fondazione Pubblicità Progresso.
- SIMONA AGNES
Figlia dell'ex direttore generale della Rai, Biagio Agnes, faceva già parte del CdA Rai dopo essere stata eletta nel 2021 dalla Camera in quota Forza Italia. E' anche Consigliere di Amministrazione dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Nel gennaio 2023 è stata nominata Consigliere di Amministrazione della Fondazione Telethon ETS, e a luglio ha assunto la carica di Presidente del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Aveva iniziato il suo percorso professionale nella Direzione Relazioni Esterne di Piaggio e poi aveva lavorato in Telecom Italia. Ha contribuito all'istituzione della Fondazione Biagio Agnes in memoria del padre.
- GIAMPAOLO ROSSI
Nato a Roma nel 1966, si è laureato in Lettere all'Università La Sapienza. Era già stato membro del CdA dal 2018 al 2021 (in quota FdI) e nello stesso periodo aveva fatto parte del Consiglio di Presidenza di Confindustria Radiotelevisioni. Dal 2004 al 2012 è stato presidente di Rainet, la società che ha sviluppato l'intera offerta web del Servizio Pubblico. Ha collaborato con Il Tempo e con Il Giornale su temi editoriali relativi a relazioni internazionali, geopolitica, comunicazione globale, nuovi linguaggi e cultura mediatica.
- DAVIDE DI PIETRO
Romano, 50 anni, viene assunto in Rai nel 1997 come operatore di ripresa, svolgendo la sua attività presso la Direzione Produzione TV. Svolge attività sindacale come Rsu e nel tempo ricopre il ruolo di dirigente sindacale dello Snater. Nel 2011 collabora alla creazione del gruppo Indignerai e poi dell'associazione Rai Bene Comune-Indignerai, di cui è stato vicepresidente. Promotore di numerose iniziative per l'indipendenza del servizio pubblico, nel 2015, insieme al movimento MoveOn Italia, partecipa alla stesura di una proposta di riforma della governance Rai.