AGI - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha promulgato il decreto Carceri, recante disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport, approvato ieri dalla Camera in via definitiva.
"Non è più rinviabile una riforma della custodia cautelare che renda il carcere per chi è ancora in attesa di giudizio e dunque assistito dalla presunzione di innocenza, una misura effettivamente eccezionale. È sotto gli occhi di tutti che oggi così non è", è il commento al testo di Francesco Petrelli, presidente dell'Unione delle Camere penali,.
"La volontà manifestata dal ministro di procedere in questa direzione è certamente positiva. Ancor prima, di fronte al gravissimo sovraffollamento carcerario al quale purtroppo stiamo assistendo - sottolinea il leader dei penalisti - deve essere salutata con favore la proposta dell'onorevole Enrico Costa, formulata in un ordine del giorno che impegna il Governo ed è stato votato da tutte le forze della maggioranza, oltre che da Azione, Italia Viva + Europa, di limitare il ricorso al carcere per gli incensurati solo a reati di particolare gravità e allarme sociale".