AGI - "Sono molto contenta di essere qui per il primo viaggio ufficiale" che è stato anticipato da diversi incontri di alto livello" con le missioni di diversi ministri a "dimostrazione della volontà di iniziare una fase nuova, di rilanciare la nostra cooperazione bilaterale nell'anno in cui ricorre il ventesimo anniversario della nostra partnership strategica globale". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro bilaterale con il primo ministro della Repubblica Popolare Cinese, Li Qiang nella Grande Sala del Popolo a Pechino.
"Ha un senso proprio in questo anno rilanciare con il piano d'azione che firmeremo oggi, il piano d'azione triennale, i nostri margini di cooperazione, lavorando per implementare quello che abbiamo già fatto e lavorando anche per sperimentare nuove forme di cooperazione", conclude la premier italiana.
"Abbiamo sicuramente molto lavoro da fare e sono convinta che questo lavoro possa essere utile in una fase così complessa a livello globale e che possa essere importante anche a livello multilaterale".
"Grazie per tutto il lavoro che è stato fatto in preparazione di questo evento, grazie per il Business Forum che ospiteremo oggi e anche per dare un altro segnale dell'interesse reciproco che c'è, a implementare e anche equilibrare maggiormente i nostri investimenti, il nostro interscambio commerciale. Sarà un appuntamento importante e sono sicura che questa nostra iniziativa sarà estremamente proficua". È un passaggio dell'intervento di Giorgia Meloni durante l'incontro.
La prima missione ufficiale in Cina cade nella ricorrenza dei 700 anni dalla scomparsa di Marco Polo, "uno tra gli italiani più grandi e forse anche di uno degli uomini che sono stati più importanti perché Oriente e Occidente si incontrassero e perché ci si potesse reciprocamente conoscere e reciprocamente comprendere". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro bilaterale con il primo ministro cinese, Li Qiang nella Grande Sala del Popolo a Pechino.
E allora "ha un senso proprio in questo anno - ha spiegato la premier - rilanciare con il piano d'azione che firmeremo oggi, i nostri margini di cooperazione, lavorando per implementare quello che abbiamo già fatto e lavorando anche per sperimentare nuove forme di cooperazione".