AGI - "Lavoreremo come sempre in modo testardamente unitario per costruire l'alternativa che serve alle destre in questo Paese. Noi sentiamo come perno indiscusso dell'alternativa la responsabilità di costruire l'alternativa a queste destre e spero che gli altri partiti di opposizione sentano questa responsabilita'". La segretaria del Pd, Elly Schlein, in conferenza stampa, rilancia l'ipotesi di un "campo largo" che, all'indomani del voto europeo, avrebbe una leader inequivocabile.
"Non ho ancora sentito Giuseppe Conte, senz'altro lo sentirò presto. Io continuo a lavorare per costruire una coalizione progressista sui temi concreti", spiega Schlein, "chi ha avuto l'atteggiamento più unitario è stato premiato, e non parlo solo del Pd. Mi viene da dire che le divisioni non pagano. Non pagano quelle dei progressisti e non pagano quelle tra chi si è presentato insieme per governare". La segretaria spiega invece di essersi sentita "con Meloni, come è normale fare tra leader di forze politiche, per complimentarci del risultato
Schlein sottolinea "un risultato al Sud" che "deriva dalla nettezza della nostra posizione contro l'autonomia differenziata e il disegno secessionista della Lega. Noi ci siamo presentati con un programma che parla molto della questione meridionale. Dal contrasto della precarietà alla questione del contrasto alla povertà, visto che questo governo ha smantellato l'unico strumento di contrasto alla povertà".