AGI - Migliaia di persone, secondo gli organizzatori circa 5.000, si sono riunite in Arco della Pace a Milano per l'appuntamento elettorale della segretaria del Pd, Elly Schlein, in vista delle Europee dell'8-9 giugno. La segretaria ha toccato diversi punti nel suo discorso chiudendo poi l'incontro con parole chiarissime: "Viva l'Italia antifascista". L'introduzione, invece, è stata affidata alle parole della canzone di J-Ax che cita un estratto di un altro suo discorso: "Sono una donna, amo un'altra donna, non sono madre ma non per questo sono meno donna".
Questa "è la piazza del Pd che è stata sempre "per" prima di essere contro qualcosa o qualcuno. Noi siamo in questa". ha spiegato Elly Schlein a chi gli chiedeva un commento in merito al fatto che in piazza Duomo si stesse tenendo il comizio elettorale di chiusura al nord della Lega con Matteo Salvini e Roberto Vannacci. "Questa è la piazza che vuole un'Europa basata sulla giustizia sociale, sul lavoro dignitoso, sull'innovazione delle imprese che possa guidare la trasformazione digitale ed ecologica", ha aggiunto. "È una piazza che vuole un'Europa degli investimenti consunti, quello che la destra nazionalista alleata di Giorgia Meloni e Matteo Salvini vuole bloccare. Non dimentichiamoci che il partito di Giorgia Meloni non ha votato a favore del Next Generation Eu e gli alleati di Matteo Salvini andavano in giro con un bel cartello con scritto non un centesimo all'Italia". Per Schlein "è un po' difficile fare l'interesse nazionale se ti accompagni a questa gente in Europa".
"Sto leggendo delle cose, faccio fatica a capire che lingua sta parlando Giorgia Meloni, che film sta vedendo. Vede un altro Paese. L'altro giorno mi ha attaccata dopo aver detto che la sinistra cancella l'identità, io ho risposto che lei non si rende conto che in un anno e mezzo che governa sta cancellando la libertà delle persone". La segretaria ha replicato alle parole di Giorgia Meloni che ha ripreso le dichiarazioni di Nicolas Schmit secondo cui i conservatori sarebbero una forza non democratica. "Perché se hai un salario da fame - ha aggiunto -, mentre lei blocca il salario minimo, e non riesci a pagarti l'affitto mentre lei cancella 330 milioni di fondo affitto, se non riesci a curarti perché tagliano la sanità pubblica non hai piena libertà in questo Paese. Quindi noi continuiamo a inchiodare questo governo su una gigantesca questione sociale e salariale che Meloni continua a cercare di eludere con armi di distrazione di massa e che il Pd non è disposto ad accettare".
Sul palco milanese, Schlein ha ribadito molte delle sue posizioni in politica estera. Dal Medio Oriente, "chiediamo immediatamente un cessate il fuoco per fermare il massacro in corso a Gaza", all'Europa e i suoi impegni per la pace, "continuiamo a credere nella soluzione dei due popoli e due stati e vogliamo un'Europa che faccia ogni sforzo diplomatico per questo. L'Europa nasce come progetto di pace e deve rimanere un'Europa di pace. Mai economia di guerra". E ancora: "In questo continente il nazionalismo ha sempre prodotto una sola cosa, la guerra, e continua a produrla oggi perciò noi saremo sempre contro ogni nazionalismo".
Mancano 7 giorni alle elezioni europee.
— Partito Democratico (@pdnetwork) June 1, 2024
Ogni voto conta, casa per casa, strada per strada, per il salario minimo, per la sanità pubblica, per l’Europa che vogliamo: sociale, giusta, sostenibile, di pace.
L’8 e il 9 giugno vota Partito Democratico. pic.twitter.com/2jfVUQKrsN
Schlein ha anche ammesso: "Abbiamo sbagliato come centrosinistra a non fare la riforma della cittadinanza quando avevamo i numeri per farla". Poi è tornata sui temi su cui ha incentrato gran parte della campagna elettorale, come il tema della salute: "Quando diciamo più sanità pubblica, stiamo parlando di più servizi, più prospettive di vita indipendente per le persone con disabilità perché guai se sentiamo ancora dalla destra parole di esclusione, di discriminazione o segregazione delle persone con disabilità che hanno pieno diritto all'inclusione nella scuola e nel lavoro".
Secondo la leader del Pd, inoltre, "bisogna regolamentare gli affitti brevi per mettere dei paletti che evitino delle speculazioni. Altrimenti nelle città universitarie i prezzi schizzano in alto. Un anno e mezzo di nulla da parte del governo Meloni" sulle politiche per la casa e "a due settimane dal voto arrivano con un condono edilizio. Il diritto all'abitare è fondamentale anche per chi deve studiare".
Poi un'altra stoccata alla premier sulla questione del femminismo e dell'impegno verso le donne: "Non ce ne facciamo niente di una premier donna che non si preoccupa delle altre donne. L'unica cosa che ha fatto Giorgia Meloni è far entrare i medici antiabortisti nei consultori".