AGI - "Ieri la presidente del consiglio Meloni ha detto, in riferimento al premierato, 'o la va o la spacca, ma qui non si tratta della sua poltrona, si tratta dell'Italia che si spacca. Non si è mai vista una sedicente patriota spaccare in due il Paese con l'autonomia differenziata che è il cinico baratto che la Meloni ha fatto con la Lega di Salvini". Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando a margine di un'iniziativa elettorale ad Aversa.
"Noi - ha affermato - ci batteremo contro un'autonomia differenziata che vuole aumentare i divari territoriali. Pensiamo non ci possa essere un riscatto per l'Italia senza il riscatto del sud. Questo è ancora l'antico disegno secessionista della Lega. Non hanno messo un euro su questa riforma e il che vuol dire che non gli interessa ridurre le diseguaglianze territoriali e sociali".
"Noi - ha sottolineato - non accettiamo questa autonomia che sarebbe il colpo di grazia sulla sanità pubblica che il governo sta già tagliando. Per noi non ci sono pazienti di serie A e di serie B a seconda della regione in cui nascono. Dietro questo nome tecnico, autonomia differenziata, si cela la negazione dell'accesso ai servizi fondamentali per i cittadini, scuola, salute, trasporto pubblico locale".
"C'è una sola cosa che tiene unite" la riforma del premierato e quella dell'autonomia, ha argomentato, "è la legge del più forte e con la legge del più forte sappiamo che fine fanno le persone più fragili", ha detto Schlein. "Come Pd ci batteremo contro l'autonomia differenziata e in questo modo fermeremo anche la pericolosa riforma del premierato".
La segretaria ha poi risposto alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni che le ha chiesto di elencare le libertà cancellate dal suo governo. "La libertà ad avere un salario dignitoso, un lavoro dignitoso e la libertà di curarsi con la sanità pubblica. È molto semplice - ha spiegato Schlein - se hai un salario da fame e non puoi permetterti un affitto non sei pienamente libero, mentre Giorgia Meloni blocca la nostra proposta sul salario minimo su cui raccogliamo firme in tutta Italia e mentre cancellano il fondo per l'affitto di 330 milioni".
"Se ti ammali di tumore, come una donna che ho incontrato qualche settimana fa a Pesaro, e non riesci a prenotarti le visite successive nella sanità pubblica, non sei pienamente libero" - ha aggiunto la leader del Pd - lo sei, se faticosamente, come ha fatto lei, trovi 500 euro. Ma lei mi ha detto: io mi preoccupo per chi 500 euro non li trova neanche a cercarli".