AGI - Vietata la produzione e il commercio della cosiddetta cannabis light. È quanto prevede un emendamento del governo presentato al ddl sicurezza, all'esame delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera. Il testo, dunque, dispone un ritorno all'equiparazione della cannabis light, ovvero quella con quantità di Thc inferiore allo 0,2% e oggi venduta nei negozi commerciali, alla cannabis 'normale', che rientra tra le sostanze stupefacenti ricomprese nel Testo Unico sulle Sostanze Stupefacenti.
Il testo dell'emendamento del governo, che mira a modificare la legge del 2016, recita: "È vietata l'importazione, la cessione, la lavorazione, la distribuzione, il commercio, il trasporto, l'invio, la spedizione e la consegna delle infiorescenze della canapa (Cannabis sativa L.) coltivata, anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonche' di prodotti contenenti tali infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati". A chi viola le disposizioni "si applicano le sanzioni previste" dal Testo Unico sulle sostanze stupefacenti.