AGI - Un ex deputato dei Verdi si è arrampicato sul balcone sopra l'ingresso principale di Palazzo Montecitorio e ha esposto due bandiere della Palestina. "Basta con il massacro a Gaza", ha urlato dal balcone dove è arrivato passando da una finestra laterale in equilibrio sul cornicione.
Con il pugno chiuso in alto, l'uomo, inizialmente non identificato, ha chiesto più volte di fermare il "genocidio" nella Striscia di Gaza e procedere alla liberazione degli ostaggi israeliani. Dopo circa una decina di minuti, è intervenuta la sicurezza del palazzo e l'attivista - che indossava la giacca, dress code obbligatorio per aver accesso alla Camera - è stato fatto allontanare e le bandiere sono state rimosse. Si è poi saputo che l'autore del gesto è stato un ex deputato dei Verdi, Stefano Apuzzo. È lui stesso a riferirlo mentre è in attesa di sapere quali saranno i provvedimenti a suo carico. Apuzzo è entrato nel palazzo in virtù della sua carica di ex parlamentare, con il pretesto di visitare la mostra allestita in una delle sale (Apuzzo, tra le altre cose, è anche critico d'arte) ed è uscito sul cornicione di Montecitorio da una finestra della sala Aldo Moro.
L'ex parlamentare, eletto nel 1992, ha raggiunto cosi' la balconata e li ha esposto le bandiere per chiedere l'immediato cessate il gioco a Gaza. "Nessuno mi ha fermato ho esposto due bandiere della Palestina al balcone. Ho chiesto di fermare il massacro, liberare gli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas e di liberare i due milioni e mezzo di palestinesi imprigionati nella striscia di Gaza da Israele", spiega all'AGI.