AGI - Giorgia Meloni conferma che "non ho mai pensato a fare un rimpasto di governo". "È una delle tantissime ricostruzioni un po' forzate che leggo spesso". L'occasione è l'intervista pubblica che la premier rilascia a Milano, al quotidiano La Verità. "Anzi - osserva ancora la premier - tra gli obiettivi che mi sono data c’è quello di arrivare a 5 anni con il governo che ho nominato, cosa che non è mai accaduta nella storia d'Italia".
I temi da affrontare sono tanti e quello delle riforme è tra le priorità. "Si sta cercando di personalizzare lo scontro" dice Giorgia Meloni, durante il suo intervento all'evento "Il giorno de La Verita'", a Milano.
La riforma del premierato "è necessaria, è la madre di tutte le riforme. Spero che si creino convergenze" altrimenti "dovrò chiedere ai cittadini cosa ne pensino. Non è un referendum su di me, sul presente. Questa riforma entrerebbe" in vigore "nella prossima legislatura. La riforma entrerebbe in rigore nel 2028, non riguarda neanche il presidente Mattarella" ma il futuro, "restiamo nel merito" della riforma, sottolinea la premier.
Poi la giustizia e Meloni non esita. "Si fa la riforma della giustizia che non funziona in Italia. Bisogna avere il coraggio di intervenire". Dice il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il suo intervento. "Nei prossimi giorni arriverà in Consiglio dei ministri anche la riforma della giustizia", annuncia la premier.
Timori sull'esito delle elezioni di giugno, che potrebbe influire sugli equilibri di maggioranza? "Non vedo fibrillazioni" dopo le Europee, "leggo ricostruzioni e ci scherziamo su. La realtà è molto diversa: la compattezza della maggioranza si legge dalla velocità con la quale lavora". "Ci sono sfumature nel centrodestra ma secondo me sono un valore aggiunto. Non sono preoccupata", dice la premier.