AGI - Il Consiglio dei ministri di oggi, su proposta del presidente, Giorgia Meloni, ha deliberato la concessione di un assegno vitalizio, ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 440, (legge Bacchelli), in favore di: Angiolo Tondini, giornalista, fotografo, scrittore e poeta; Piero Tommaso De Berardinis, musicologo e artigiano digitale informatico; Claudio Cinelli, drammaturgo, attore e scenografo; Silvana Strocchi, attrice e regista; Bruno Vaerini, architetto.
Cosa prevede la legge Bacchelli?
Promulgata nel 1985 durante il Governo Craxi , la norma ha istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, un fondo a favore di cittadini illustri che versino in stato di particolare necessità, i quali possono così usufruire di contributi vitalizi utili al loro sostentamento. Deve il nome al suo primo, previsto, beneficiario, lo scrittore italiano Riccardo Bacchelli che però non ne beneficiò mai perché promulgata due mesi dopo la sua morte. Tra i beneficiari: Alida Valli, Alda Merini, Giorgio Perlasca, Riccardo Orioles. Franco Califano lo rifiutò, mentre l'attrice Anita Ekbert pur versando in difficoltà economica non poté mai accervi perché cittadina straniera.