AGI - David Parenzo contestato all'università La Sapienza di Roma. A darne notizia lo stesso giornalista sulla sua pagina Instagram: "Non posso parlare, perché c'è un gruppo di collettivi che non mi vogliono far parlare, dicono 'un sionista non può parlare'", afferma Parenzo. Il giornalista si trovava all'università per un evento quando, un gruppo di studenti pro-Palestina, ha iniziato a contestarlo. "Siamo bloccati dentro un'aula e non possiamo uscire", scrive ancora Parenzo.
La solidarietà delle istituzioni
"Esprimo la mia ferma condanna per quanto avvenuto alla Sapienza dove alcuni giovani dei centri sociali hanno violentemente contestato il giornalista David Parenzo impedendogli di prendere la parola al convegno organizzato dal movimento studentesco Azione universitaria", afferma il Presidente del Senato Ignazio La Russa. "Si tratta di un episodio molto grave avvenuto oltretutto laddove il confronto tra idee diverse dovrebbe essere sempre promosso e tutelato. A David Parenzo la mia sincera solidarietà", aggiunge.
"Piena solidarietà a David Parenzo per il violento attacco subito. È grave e antidemocratico il tentativo di soffocare una voce, ancor più in un luogo di confronto libero e di cultura come l'università. Esprimo la mia vicinanza al giornalista e la condanna per gli insulti che gli sono stati rivolti", afferma il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Messaggi di analogo contenuto sono giunti sia da esponenti della maggioranza (come Roscani di FdI e il ministro del Turismo, Santanché) che dell'opposizione (come Ruotolo del Pd e Boschi di IV).