AGI - "Mancano 100 giorni alle Elezioni che decideranno il futuro dell’Europa. Io mi candido, in tutte e cinque le circoscrizioni. Ci metto la faccia. Non mi tiro indietro.
Perché è tempo di scelte forti, è tempo di uomini e donne forti. Inizio la mia campagna andando in un luogo particolare: Londra. Sì, parto dal Paese che é uscito dall'Europa" e Matteo Renzi spiega, nella sua Enews, che "parto da Londra per dire che senza Europa si sta peggio che con l'Europa".
"Noi vogliamo cambiare l'Europa, non vogliamo uscire dall'Europa. Per questo cominciamo da Londra. Uscendo dall'Europa, gli inglesi stanno peggio di prima. Sono i numeri a dirlo. Ecco perché cominciamo da lì", aggiunge il leader Iv.
"L'Europa non tocca più palla in politica estera, schiacciata tra Stati Uniti e Cina, tra vecchi problemi irrisolti e un nuovo disordine globale. L'Europa é stata una grande speranza per le generazioni che ci hanno preceduto ma oggi sonnecchia incerta, sospesa tra burocrazia e ideologia. L'Europa ha bisogno di politici, non di tecnici. Di politici, non di influencer", torna a ribadire Renzi.
"Chiedo il vostro voto per l'Europa - scrive ancora nella sua Enews - perché molte delle decisioni che si prendono a Bruxelles impattano sulla vita delle persone nel nostro Paese. E lo faccio sapendo che non tutti quelli che voteranno per noi alle Europee votano per noi alle Regionali o alle Politiche.
Ma per queste Europee é il momento di fare una scelta di coraggio, di futuro, di politica".
Il voto dell'8 giugno, osserva ancora, "non sarà un sondaggio sulle forze politiche nazionali, l'8 giugno ci giochiamo il futuro. Davvero - ammonisce il leader Iv - vogliamo lasciare l'Europa ai sovranisti di estrema destra o ai populisti di estrema sinistra?".