AGI - "Se sono miliardaria come si dice? Nulla di tutto questo. C'è stata una sentenza che mi ha negato qualsiasi diritto e che ho rispettato. Oggi sono una persona normale, un'imprenditrice". Lo ha dichiarato Veronica Lario, ospite a 'A cena da Maria Latella' su Sky TG24 che andrà in onda domani sera alle 21. "Finito questo momento molto complesso mi sono chiesta come ricominciare, per la mia vita e per delle scelte personali - ha aggiunto l'ex moglie di Silvio Berlusconi - pensavo che per me non ci fosse più nulla, mi era stato negato tutto. Ho pensato 'forse ha vinto il potere', ma poi ci ho provato".
"È difficile combattere contro il potere e la stampa, soprattutto quando sono legate. Ho imparato fin dall'inizio a fare un passo indietro", ha aggiunto. "Sono passata dall'essere definita "velina ingrata" alla sentenza di Milano che ha negato i miei diritti. È stato un salto lungo dieci anni, in cui mi sono sentita un po' vessata. Quando leggevo cattiverie su di me subivo". "Non penso di essere ricattabile, non ho nessun segreto sulla vita di Berlusconi. Posso dire quello che penso indipendentemente dal mio passato", ha sottolineato.
Veronica Lario, la mia famiglia mi è stata vicina
"Questi anni sono stati un'altalena di momenti in cui c'era modo di ricongiungermi con la mia famiglia, ed altri momenti in cui queste speranze le perdevo", ha rivelato l'ex moglie di Berlusconi. "Sono stata molto vicina ai miei figli, è stato tutto un susseguirsi di vicende familiari - ha aggiunto - i momenti sono stati tutti belli perché la mia famiglia e i miei figli sono stati molto vicini. La parte peggiore è stato non poter partecipare alle loro lauree perché in due eravamo troppi".