AGI - La festa dell'Unità di Bologna, che dal prossimo anno cambierà location dopo 50 anni, avrà un nuovo testimonial, Pierluigi Bersani, che ha chiesto alla segretaria Federica Mazzoni, di poter "dare una mano".
"Senza offesa per gli altri - ha spiegato - , Bologna è un po' la capitale della Festa dell'Unità. Questa città puo' dare un segnale politico, un po' di rischio e di rinnovamento. Perchè a star fermi un capitale deperisce".
"Sappiamo che non sarà come al Parco Nord - ha aggiunto -, ma questa deve essere una sfida per portare qualche novità e volontari nuovi, per essere ancora di più la festa della città. Guai se pensiamo alla Festa dell'Unità come una cosa del passato, c'è da fare un investimento sul futuro".
"Abbiamo diverse ipotesi in campo per il futuro della festa, stiamo facendo un percorso insieme a Pierluigi Bersani e per questo di sicuro la Festa avrà un marchio doc", assicura la segretaria Mazzoni. La federazione di Bologna annuncia con soddisfazione anche i dati definitivi dell'edizione 2023, l'ultima al parco Nord. In tre settimane è stato ottenuto un incasso di oltre 1,3 milioni di euro, per un giro d'affari complessivo attorno ai due milioni di euro. I visitatori sono stati tra i 400 e i 500.000, mentre sono stati serviti in tutto circa 100.000 pasti. L'incasso supera quello dell'anno precedente di 97.000 euro e gli utili "hanno dato il risultato migliore degli ultimi 10 anni", sottolinea ancora la segretaria. L'utile complessivo ha raggiunto i 107.000 euro.