AGI - Dopo le solite dichiarazioni di circostanza sui disgustosi episodi di razzismo nello stadio di Udine, nulla si è mosso. Davanti all'inerzia del governo e del ministro Abodi, il partito Democratico ha depositato una proposta di legge, a mia prima firma, per contrastare l'odio razziale, religioso o territoriale nelle curve". Lo rende noto il deputato e responsabile nazionale Sport del Pd, Mauro Berruto, che elenca i tre capisaldi della proposta depositata alla Camera: "In caso di odio razziale, religioso o territoriale il daspo non sia più opzionale, ma diventi cogente; in questi casi il daspo passi a un minimo di 10 anni e parta una segnalazione automatica alla Procura, affinchè ci sia una valutazione che possa lasciare traccia sul casellario giudiziale; i protagonisti di queste manifestazioni di odio siano sottoposti a percorsi di giustizia riparativa attraverso le associazioni sportive (sostegno attivo, arbitraggi etc)".
"Oltre 40 deputati del Pd hanno firmato con me la proposta che metterò - conclude Berruto - a disposizione di tutto il Parlamento. Sottoscrivo le parole di Mike Maignan: 'chi tace è complice'. Io non voglio essere complice e chiedo ai colleghi parlamentari e al governo: chi vuole fare qualcosa di concreto contro questa vergogna?"