AGI - "Nuove sfide si aggiungono oggi, imposte dai mutamenti climatici e dalla struttura demografica del Paese, sfide che rilanciano la questione della tutela ambientale come centrale per la sopravvivenza e il progresso di tante parti d'Italia e dell'intero Paese. Le alluvioni continuano a ricordarcelo, con i loro lutti e le distruzioni". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una delegazione dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (Uncem).
"A questo scopo - prosegue il Capo dello Stato - è lecito interrogarsi su quali debbano essere gli strumenti più opportuni per affrontarle e, insieme, dare risposta alla possibilità di inverare il dettato costituzionale circa la specificità riconosciuta nella Costituzione alla montagna.
Una peculiarità suffragata anche da numerose recenti sentenze della Corte costituzionale, che indicano come la situazione di svantaggio della montagna italiana giustifichi ampiamente misure a suo favore".
Per il presidente della Repubblica "è dunque auspicabile che le iniziative legislative avviate dal governo - e da quello che lo ha preceduto - vengano prese in esame e in considerazione dal Parlamento, in attuazione della norma costituzionale".