AGI - "Ho banalmente smentito i pronostici. Lavorando e dimostrando che puoi essere credibile e rispettato se dici quello che pensi e che gli altri non hanno il coraggio di dire". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel corso di una puntata speciale di Porta a Porta dedicata alle vittime di mafia, commentando la scelta di Politico di indicarla come la leader più influente d'Europa.
"Si figuri come siamo messi... Se lo merito non lo posso dire - ha osservato -. Ho smentito i pronostici ancora una volta: quando da primo ministro sono arrivata in Europa non mi sfuggiva che mi si guardava come fossi una specie di marziano, un mostro, un'impresentabile, una persona con la quale non si potesse avere a che fare. Io penso che si debbano esprimere i propri giudizi e dire le cose in faccia. Sono una persona pragmatica, che quando dice sì è sì e quando dice no è no e così le persone ti rispettano".
E ancora: "Si diceva che l'Italia sarebbe stata isolata a livello internazionale... Hanno detto che l'economia italiana sarebbe crollata: abbiamo le nostre difficoltà ma sempre dei record occupazionali che non si erano mai visti prima abbiamo registrato nell'ultimo anno a tutti i livelli". "Hanno detto che avremmo perso i soldi del Pnrr: abbiamo rinegoziato il piano, preso la terza rata e stiamo prendendo la quarta rata, prima nazione europea. Ho banalmente smentito i pronostici", ha concluso Meloni.
"Fiera dei provvedimenti del governo. Occorre essere fermi"
"Sono estremamente fiera" del fatto "che il primo provvedimento" del governo "è stato difendere il carcere ostativo", ovvero "uno degli elementi più forti della legislazione antimafia, "rischiavamo di smontare una delle cose piu' efficaci di cui l'antimafia dispone". Lo dice la premier Giorgia Meloni durante lo speciale di Porta a Porta "Mafie - Le vittime". "Abbiamo difeso la legislazione antimafia rispetto ad alcuni limiti" della riforma Cartabia, "abbiamo assunto 12mila esponenti delle forze dell'ordine, abbiamo potenziato lo strumento delle intercettazioni, allargato la competenza dell'antimafia al cyber-crimine", ha sottolineato la premier, "bisogna essere estremamenti fermi".
Giorgia Meloni e le strategie del governo contro le mafie ora a #PortaAPorta pic.twitter.com/qvnqdCCuur
— Porta a Porta (@RaiPortaaPorta) November 29, 2023
"Noi siamo un modello nel mondo" nella lotta alla mafia, "siamo famosi perché esportiamo l'antimafia, ci chiamano a collaborare in tutto il mondo", questo risultato "si deve al sacrificio di persone" come Borsellino.
Così la premier Giorgia Meloni durante lo speciale di Porta a Porta "Mafie - Le vittime".