(AGI) - Roma, 28 nov. - "Sono confermate tutte le ragioni per lo sciopero. Venerdì primo dicembre si conclude il giro degli scioperi con le manifestazioni nelle regioni del Mezzogiorno, la Campania, la Puglia, la Basilicata e la Calabria". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil al termine di una riunione fiume, durata più di tre ore, tra governo e parti sociali sulla legge di bilancio.
Al centro della discussione soprattuto le parti della manovra relative alle pensioni. Alla riunione partecipano per il governo la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri Giancarlo Giorgetti, Francesco Lollobrigida, Marina Calderone, Raffaele Fitto e il viceministro Valentino Valentini. Presenti per i sindacati i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, e poi rappresentanti di Ugl, Cida, Cisal, Confintesa, Confsal e Usb.
"Sono confermate - riprende il leader della Cgil - le ragioni di quello sciopero perchè aldilà dell'ascolto e del confronto, il governo ad ora non ha cambiato nulla della manovra di bilancio e rispetto all'articolo 33, dove noi abbiamo chiesto il ritiro, il governo si è limitato a dire che stanno ragionando e valutando delle modifiche, ma non il fatto che interverranno in quella direzione".
"Continua a essere una manovra sbagliata per il fatto che fa cassa sul lavoro dipendente, sui pensionati, non combatte la precarietà e non da' un futuro serio al nostro Paese" ha aggiunto.