AGI - Un avatar dichiarante sugli scranni di Montecitorio. La provocazione è di Paolo Emilio Russo, deputato di FI, ex portavoce di Silvio Berlusconi. E l'obiettivo è molto chiaro e attuale: sensibilizzare sui rischi che l'intelligenza artificiale può portare in tema di correttezza dell'informazione.
Russo ha, infatti, modificato una immagine che lo ritrae in Aula alla Camera usando uno dei più diffusi programmi di intelligenza artificiale. E, con efficacia, ha fatto recitare al suo 'avatar' il messaggio da veicolare.
"Questo potrei sembrare io. Invece, no, questo è il mio avatar. L'ho realizzato con un banale programma di intelligenza artificiale in pochi minuti. Lo utilizzerò di tanto in tanto per legge i miei comunicati", scandisce il 'finto' Russo, ritratto sui banchi di FI alla Camera.
"Se non ti sei accorto che non sono io, allora vuol dire che abbiamo un problema - aggiunge il 'non' deputato -, perchè, di qui a qualche mese con lo sviluppo della tecnologia, sara' praticamente impossibile distinguere la realta' da un avatar, la mia faccia e la mia voce da una ricostruzione elettronica".
"Serviranno - chiede l'avatar - regole chiare e un po' di attenzione rispetto a quella che normalmente dedichiamo ai video che vediamo in rete. Intanto vi saluto buona giornata dall'avatar di Paolo Emilio Russo".