AGI - "Noi ci stiamo muovendo, ed è in fase di costituzione un fondo specifico per sostenere le start up italiane del settore" dell'intelligenza artificiale. Lo ha detto Giorgia Meloni, presiedendo il comitato interministeriale per la transizione digitale.
"A questo proposito sono d'accordo col sottosegretario Butti quando dice che dobbiamo lavorare per la nascita di campioni nazionali anche in questo campo, nel quale possiamo essere all'avanguardia, purchè si lavori sul tessuto produttivo e industriale, per essere all'altezza della sfida a livello globale", ha aggiunto. "Siamo di fronte ad una grande rivoluzione, diversa da quelle che ci hanno preceduto, per la velocità e l'impatto che può avere sulle nostre vite e sulle nostre società, collettivamente intese".
"Ho voluto convocare, d'intesa con il sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti, questa riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale perchè credo sia opportuno fare il punto tra di noi sul lavoro che il governo sta portando avanti, nel suo complesso e attraverso le sue diverse articolazioni, per rispondere alle enormi sfide che ci vengono poste dall'Intelligenza Artificiale, o meglio ancora dalle Intelligenze artificiali, dato che ce ne sono diverse che vengono applicate in modi diversi e in molti settori della nostra vita", ha premesso la premier.
"È un tema che, come sapete, ha attraversato questo primo anno di governo e che ho personalmente affrontato in varie occasioni e ai massimi livelli. Mi riferisco, ad esempio, all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ma anche al recente AI Safety Summit di Londra promosso dal primo ministro Sunak e dal governo britannico. Anche in quel contesto ho ricordato che l'intelligenza artificiale generativa può essere considerata come la più grande sfida intellettuale, pratica e antropologica di quest'epoca e probabilmente non soltanto di questa epoca".
"Le applicazioni di questa nuova tecnologia - ha sottolineato - possono generare grandi opportunità in molti campi ma anche portare con sè enormi rischi. Credo anche che per noi sia più facile vedere le opportunità che prevedere i rischi, anche perchè ci troviamo di fronte a un progresso che va molto veloce e che spesso supera la capacità della politica di mantenere il passo".
Infine, ha detto la premier "noi abbiamo come Italia un'occasione, perchè nel 2024 saremo presidenti del G7. Abbiamo già annunciato che tra le attività intendiamo tenere anche una conferenza internazionale sul rapporto tra intelligenza artificiale e lavoro".