AGI - Non si fermano le polemiche dopo l'annuncio di Zerocalcare che non sarà alla prossima edizione del Lucca Comics a causa del patrocinio dell'Ambasciata Israeliana. Il disegnatore romano lo ha definito "un problema" e oggi è tornato sull'argomento, rispondendo ad alcuni commenti polemici che lo accusano di schierarsi con gruppi jihadisti, ha riferito di esser "stato più volte in Siria quando c'era l'Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo" e "lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente".
Dopo Zerocalcare anche Amnesty International ha deciso di disertare la kermesse per lo stesso motivo. "Il patrocinio dell'ambasciata israeliana ci spinge a rinunciare alla nostra presenza. Comprendiamo sia prassi consolidata il patrocinio di ambasciate dei paesi di provenienza degli artisti che realizzano l'immagine del festival, ma non possiamo ignorare che le forze israeliane stanno incessantemente assediando e bombardando la Striscia di Gaza, con immani perdite di vite civili", recita il post dell'organizzazione umanitaria.
A rispondere a queste prese di posizione è stato il vicepremier Matteo Salvini che dopo aver annunciato che farà di tutto per essere presente all'evento che aprirà i battenti il prossimo 1 novembre, è tornato sull'argomento bollando la scelta di Amnesty con queste poche parole pubblicate sui social: "questo è razzismo".