AGI - Tutto pronto a Pontida per il tradizionale raduno leghista. I militanti hanno cominciato ad affollare il prato nelle valli bergamasche. Dal palco - una struttura 50 per 12 metri, con fondale blu, bianco e giallo e lo slogan 'A difesa delle libertà. In Italia e in Europa' - parleranno sindaci, governatori, capigruppo e ministri leghisti, prima di Marine Le Pen e Matteo Salvini. Nei gazebo allestiti sul 'sacro prato' in vendita i prodotti locali di tutte le regioni d'Italia.
Nel gazebo calabrese alcuni militanti con la t-shirt 'Si Ponte' distribuiscono formaggi e salumi. In diversi banchetti è in distribuzione il quotidiano Libero con l'intervista di Mario Sechi a Matteo Salvini. Non mancano i gadget leghisti: le magliette del gruppo Ue, Identità e democrazia, quelle della Lega Giovani 'Liberi e identitari, la generazione che non si arrende'.
E i' gazebo di Radio libertà, quello sulla flat tax, oltre all'Umanitaria padana di Sara' Fumagalli, moglie dell'ex ministro Roberto Castelli, che vende t-shirt e felpe 'Non in mio nome' contro l'intervento militare in Ucraina. "Noi siamo stati in Ucraina ad aiutare le popolazione - spiega Fumagalli - costruiamo insieme la pace noi siamo per gli aiuti non per le bombe".
Tante bandiere della Lega Salvini premier, con il Sole delle Alpi, vessilli veneti e lombardi, e anche una bandiera di Israele. Diversi i militanti storici vestiti con la camicia verde. Un sostenitore è arrivato con una maglietta con scritto 'Blocco navale subito, cediamo Lampedusa all'Africa'. Esposto anche il mega striscione dei giovani piemontesi 'Autonomia o elezioni'.
Matteo Salvini è arrivato. Il segretario leghista, accompagnato dalla fidanzata Francesca, si è fermato sotto il palco per salutare la folla, accolto dagli applausi e dai cori 'Matteo' dei militanti. Salvini poi si è concesso a un bagno di folla e selfie con i militanti sul pratone leghista.