AGI - "Io sono a favore del terzo mandato per governatori e sindaci". Questa la posizione espressa dal vicepremier Matteo Salvini, rispondendo a Napoli a una domanda dei giornalisti sull'ipotesi di una ricandidatura per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che è già al secondo mandato.
"Sono a favore non per De Luca, per Tizio o per Caio - spiega il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - io sono contro i tagli lineari. Se uno è bravo e viene scelto dai cittadini e ha fatto due mandati, si può ricandidare e i cittadini poi sceglieranno. Se uno è bravo può farne anche quattro, se uno è capra anche uno è troppo. Sono a favore del fatto che si possano ripresentare, poi De Luca si ripresenta ai cittadini come Emiliano e Zaia. Se lo votano, viva la democrazia, però io sono favorevole al fatto che si possano riproporre".
"Sto ragionando già da oggi su chi porterà la bandiera del centrodestra sfidando De Luca o chi sarà candidato al posto di De Luca in Regione Campania, perché negli ultimi anni, sia in Comune a Napoli che in Regione, siamo arrivati tardi e i cittadini ci hanno giustamente punito", spiega il leader del Carroccio. "In Campania abbiamo da lavorare più che altrove - sottolinea - ma ce la mettiamo tutta, con i fatti. In Molise partivamo da zero, non avevamo neanche un consigliere regionale, mentre da oggi abbiamo un consigliere e avremo un assessore. Qui siamo partiti da pochi anni e vogliamo vincere la sfida del buon governo, della Lega che governa bene in Sicilia come in Veneto".
Da oggi, quindi, si ragiona su "chi scegliere come candidato governatore della Campania, senza scelte dell'ultimo momento, come abbiamo fatto come centrodestra negli ultimi anni". Salvini evita nomi, ma spiega che serve "un candidato di centrodestra serio, credibile, coerente e che parta per tempo". "Come Lega l'obiettivo è di radicarci - aggiunge - il prossimo appuntamento è quello del 2024, con tante elezioni Comunali ed Europee. L'obiettivo è che ci sia il simbolo della Lega in tutti i Comuni della Campania dove si andrà al voto, dal più grande al più piccolo".