AGI - Giorgia Meloni si confessa e spiega di essere "una secchiona" perché in passato è stata "insicura e sottovalutata".
"La perfezione non esiste, è una prerogativa di nostro Signore" dice la presidente del Consiglio in collegamento con il Festival dell'Economia di Trento, "Ambire a essere perfetti è un fatto di vanità e la vanità fra i sette peccati capitali è il più insidioso. Il punto è sapere cosa fare dei propri limiti. I difetti possono anche essere un'occasione".
"Sono diventata secchiona perché ero una persona insicura e siccome ero anche orgogliosa, che è un'altra cosa che può essere un pregio e un difetto, alla fine ho utilizzato quella debolezza cercando di trasformarla in un punto di forza", aggiunge Meloni. "Questo è un mondo che sulle donne costruisce sempre il tema dell'insicurezza. Io sono stata sempre sottovalutata nella vita, ma quando ti sottovalutano puoi anche stupire. Il racconto di certi politici che tentano di dimostrare che loro sono qualcosa di diverso dal genere umano non ha aiutato la classe politica. Oggi si dice 'i politici' come se si fossero calati da Marte con un'Ufo. ma i politici sono come tutti gli altri, c'è quello bravo, c'è quello meno bravo, c'è quello che ce la mette tutta...Tentare di raccontare che siam un'altra cosa non ci ha aiutato nell'empatia e nel rapporto con il popolo italiano", aggiunge Meloni.