AGI - "C'è bisogno di divincolarsi da certe strettoie che un antifascismo a senso unico ha determinato per lungo tempo e continua, forse più di prima in qualche occasione, a determinare". Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è intervenuto con queste parole al premio giornalistico Almerigo Grilz, plaudendo alla presenza di giornalisti come Toni Capuozzo e Peter Gomez che "politicamente non erano e non sono dalla parte di Almerigo né dalla mia". Grilz, giornalista e militante del Fronte della gioventù, venne ucciso mentre si trovava in Mozambico nel 1987.
"Almerigo - ha sottolineato La Russa - lo voglio ricordare sotto un'altra luce, perché la cosa bella di oggi è il riconoscimento di coloro che politicamente non erano, e non sono legittimamente neanche adesso, dalla parte di Almerigo, né dalla mia, ma che hanno l'onestà intellettuale". Il presidente ha poi aggiunto: "Noi anno dopo anno Almerigo lo abbiamo ricordato e lo continuiamo a ricordare e a considerare una persona a cui ispirarci, non solo e non tanto per le idee, ma per la passione, per la capacità di anteporre questa a qualunque calcolo, a qualunque ragionamento edonistico".
"E io - aggiunge - di questo voglio ringraziarlo perché sono persone come Almerigo Grilz e Sergio Ramelli, anche se il paragone è improprio, che hanno aiutato quelli della mia parte politica a non tirarsi mai indietro, a sapere che se hai una passione (e puo' valere lo stesso per chi era dall'altro lato della barricata), non puoi ragionare troppo su quanto ti conviene o quanto non ti conviene, se è una passione vera, se è un valore in cui credi, mettilo pure davanti a te, a costo di trovare una pallottola vera o simbolica che ti fermi. Grazie Almerigo per questo insegnamento".
Al premio giornalistico Almerigo Grilz hanno inviato un messaggio anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Fontana ha sottolineato che Grilz "è stato un grande giornalista inviato di guerra. La sua deontologia professionale dovrebbe ispirare oggi i giovani che si avvicinano a questo mestiere".
Mentre Sangiuliano ha spiegato: "Ho avuto il privilegio di conoscerlo personalmente, militavamo entrambi nel Fronte della gioventu'. Entrambi sognavamo e amavamo la professione giornalistica". Il presidente del Senato La Russa ha detto di mettere volentieri a disposizione, per il riconoscimento dedicato a Grilz, Palazzo Giustiniani "quando ci sarà la premiazione fra un anno".