AGI - Terzo giorno di ricovero al San Raffaele per Silvio Berlusconi. La giornata per il paziente, affetto da leucemia mielomonocitica cronica e in cura per una polmonite, è di sostanziale riposo e trascorre senza grandi novità, dopo le telefonate di ieri, tra gli altri, a Giorgia Meloni e Matteo Salvini. Anche le dichiarazioni dei familiari e degli amici che gli fanno visita ricalcano quelle rilasciate la vigilia. Le condizioni del Cavaliere, che è presente e lucido, sono gravi ma stabili in un quadro di cauto ottimismo dopo la paura di mercoledì.
Il messaggio del Cav arriva dal colloquio con il direttore del Giornale Augusto Minzolini: “È dura, ma mi sono già risollevato da situazioni difficili: ce la farò anche stavolta”.
Al fianco di Berlusconi è costante la presenza della 'moglie' Marta Fascina, del fratello Paolo e dei figli che vanno e vengono in ordine sparso in ospedale, ma sono presenti tutti insieme a un certo punto del pomeriggio.
In serata Marina, Piersilvio e Barbara Berlusconi hanno lasciato il San Raffaele di Milano. Prima di salire ognuno su un’auto e prendere l’uscita di via Olgettina 60 i tre si sono salutati abbracciandosi a lungo.
"Vediamo come va oggi, siamo fiduciosi", afferma Paolo Berlusconi. "Mi hanno detto che sta bene", dice Fedele Confalonieri, che ha riferito di aver scambiato solo "una battuta" con l'amico Silvio, che stava riposando.
"Ho parlato con il professor Zangrillo, mi ha detto che Berlusconi ha riposato bene e che sta reagendo positivamente alle cure", aggiunge Antonio Tajani. "Il presidente è sempre attivo. Anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua", fa sapere il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli. "Ci sarà una convention il 5 e il 6 maggio e contiamo anche sulla presenza del presidente", aggiunge Barelli.
La manifestazione nazionale, che ricalca quella organizzate l'anno scorso a Napoli e Roma, era stata convocata a Milano proprio per permettere al Cavaliere di raggiungere l'evento facilmente da Arcore. Difficile ora che Berlusconi possa parteciparvi in presenza, si spera semmai che possa registrare e inviare, se vi saranno ulteriori miglioramenti delle sue condizioni di salute, un contributo video. Ma da parte dei vertici di FI - oggi è stata fatta una riunione organizzativa - resta l'idea di mantenere l'appuntamento, anche per far vedere che il partito è "vivo, va avanti".
In FI vengono comunque smentiti - alcuni come prematuri, altri come inverosimili - i retroscena su possibili successioni o cambiamenti imminenti nel partito. Nessuno smentisce il fatto che la figlia Marina da qualche tempo sarebbe più partecipe alla gestione delle vicende di partito, sempre comunque da lontano, senza un coinvolgimento diretto. Ma da molti nel partito viene valutata come inverosimile l'indiscrezione secondo cui il suo coinvolgimento diverrà diretto in futuro.
Sono smentite anche tutte le indiscrezioni di stampa riguardo a un eventuale congresso per confermare la leadership di Antonio Tajani. "Non se ne è mai parlato. Nessuno ha mai parlato di congressi, di dopo Berlusconi. Perché, grazie a Dio, Berlusconi è operativo. Sembrano un po' jettatorie queste indiscrezioni che non esistono. Nessuna parla di congressi, nessuno litiga”, taglia corto lo stesso Tajani.
Così come sono smentite le ricostruzioni, diffuse dai detrattori del vicepremier, di una 'fronda' pronta ad appellarsi allo statuto di FI per detronizzarlo dal ruolo di coordinatore nazionale (che non esisterebbe nello statuto). Chi smentisce queste indiscrezioni fa notare che Tajani è anche vice presidente di FI. Infine, non corrisponderebbero al vero gli imminenti movimenti in uscita, raccontati dalla stampa, di 'pezzi' di FI al Senato verso il gruppo Lega. Nessuno smentisce timori di balcanizzazione verso la Lega, il Terzo Polo e FdI, ma in uno scenario 'post Berlusconi'. Non è un tema ora in agenda: se ne parla "tra tre anni almeno", si commenta.
Berlusconi "è indomito" e sta affrontando le terapie continuando a tenersi aggiornato sulla vita politica del Paese, sostiene all'AGI il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, sottolineando anche il "garbo istituzionale" del capo dello Stato, Sergio Mattarella, nell’informarsi delle condizioni di salute del leader di Fi "attraverso il suo storico ambasciatore Gianni Letta".
Al Cavaliere arrivano in giornata anche gli auguri di Elly Schlein, che oggi ha presentato la sua nuova segreteria. "Sono ore e giorni di grande apprensione per la situazione di salute di Silvio Berlusconi al quale faccio un grande augurio di pronta guarigione per superare questo momento difficoltà e rimettersi al più presto", dice la neo segretaria dem, in diretta social.
Mentre Calenda chiarisce la sua dichiarazione di ieri, quando aveva parlato della malattia di Berlusconi come segno della "fine della seconda Repubblica". "Io ho detto solamente che a Berlusconi auguro di tornare a casa il prima possibile. E' stato un leone: ho usato le stesse parole che ha usato suo figlio. E tuttavia sono stato attaccato da tutta FI: credo più per agitazione per il momento attuale che per qualcosa che ho effettivamente detto", sostiene il leader di Azione.
Davanti al San Raffaele, resta in 'presidio' Marco Macrì, 'fedelissimo' pugliese del Cavaliere: giura di rimanere lì "finchè non dimettono" il suo 'idolo'.
Il sostegno fuori dal San Raffaele
"Forza Silvio, Monza è con te": è quanto si legge su uno striscione firmato dalla curva Davide Pieri del Monza ed esposto fuori al San Raffaele di Milano dove è ricoverato Silvio Berlusconi, patron della squadra brianzola e presidente di Forza Italia. Lo striscione è apparso su un cancello della struttura questa mattina.
Davanti al settore D dell'ospedale, inoltre, un altro fan del Cavaliere che arriva da Milano si è detto "fiero" delle sue origini meridionali: "Vi dico la verità, ho una figlia di 23 anni - ha raccontato - quando è nata mi sono arrivati soldi a nome suo, una cosa che è sinonimo di rispetto. Berlusconi è una persona che rispetto, in grado di mantenere quello che dice e ce ne sono poche ultimamente".
Il fan del leader azzurro ha portato con se' una lettera per Silvio Berlusconi e ha augurato all'86 enne di "campare altri 100 anni". Poco fa e' arrivato all'ospedale San Raffaele di Milano anche il professor Alberto Zangrillo che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni.