AGI - "La flessibilità del tessuto delle piccole e medie imprese può trovare efficace supporto nei recenti strumenti di programmazione e riforma offerti nell'ambito della attuazione del Pnrr, con l'opportunità di perseguire una iniziativa economica che contribuisca alla coesione sociale, in armonia con la salute, l'ambiente, la sicurezza, la dignità umana, così come sancito dall'articolo 41 della Costituzione". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato in occasione della celebrazione del 75esimo anniversario di Confapi.
Meloni: "Il governo ha un programma ambizioso"
Il governo ha "un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno, ma noi non abbiamo paura, non ci manca il coraggio, la visione e il rispetto per i cittadini". Lo dice la premier, Giorgia Meloni, in un video messaggio inviato al convegno di Confapi, '75 anni di grandi imprese, costruire insieme il futuro'.
"Lo stesso coraggio che avete voi quando investite su un nuovo progetto - ha aggiunto Meloni rivolgendosi alla platea di Confapi - noi intendiamo lavorare h24 sette giorni su sette per rivoluzionare questa nazione, i cittadini non ci hanno scelto per mantenere lo status quo ma perché sperano che abbiamo le forze per liberare le migliori energie di questa nazione e di fare le riforme che nessuno ha avuto il coraggio di fare che abbiamo la forza e la determinazione di andare fino in fondo, è un cammino difficile ma che non ci spaventa".
Meloni: "Serve politica industriale dopo decenni senza visione"
"Difendere l'economia reale significa anche avere una politica industriale che metta al centro l'impresa e che guardi a un orizzonte non del prossimo anno o cinque anni ma molto più lungo. L'Italia ha pagato la mancanza di visione che ci ha reso troppo dipendenti dall'estero in molti settori, una mancanza di visione che abbiamo visto negli ultimi decenni, noi stiamo lavorando per invertire questa tendenza con linee chiare e strategiche di sviluppo". Lo dice la premier Giorgia Meloni in un video messaggio inviato al convegno di Confapi, '75 anni di grandi imprese, costruire insieme il futuro'.
"Penso al progetto di rendere l'Italia l'hub energetico dell'Europa o all'investimento strutturale per difendere il nostro Made in Italy", ha ribadito.
Urso: "Nessuna preoccupazione per i ritardi"
"Assolutamente no". Risponde così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a chi gli chiede, a margine della celebrazione dei 75 anni di Confapi, se ci sia preoccupazione per i ritardi nell'attuazione degli obiettivi del Pnrr. "Ieri abbiamo fatto la cabina di regia presieduta dal ministro Fitto. Per quanto ci riguarda tutti gli obiettivi del Pnrr di fine dicembre sono stati raggiunti, cosi' come quelli indicati di fine marzo, siamo convinti che per quanto riguarda il Mimit ma sono convinto dell'intero Governo, gli obiettivi di fine giugno saranno pienamente rispettati".
"Certo dobbiamo accelerare per recuperare i ritardi del passato e soprattutto per un confronto proficuo con l'Europa al fine di indirizzare le risorse del Pnrr e di RepowerEu e dei fondi di coesione su progetti effettivamente realizzabili che servono al nostro Paese tanto piu' per quanto riguarda l'autonomia strategica europea sulla produzione e sull'approvvigionamento di energia", ha aggiunto.