AGI - "Sono molto soddisfatta di questa missione" il cui esito va anche "oltre alle nostre aspettative”. Giorgia Meloni, esprime soddisfazione al termine della visita prima in India, poi ad Abu Dhabi.
“Credo che il rapporto con l'India sia molto importante, può giocare un ruolo molto importante nella diplomazia. Anche con gli Emirati Arabi - ha spiegato la presidente del Consiglio - i colloqui sono andati molto bene. Stiamo tornando con un partenariato strategico. Gli Emirati Arabi hanno un ruolo strategico nella stabilizzazione della Libia e della Tunisia e una funzione importante nella transizione energetica".
In un punto stampa dopo l'incontro con il presidente degli Emirati Arabi Uniti, Mohammed bin Zayed al Nahyan, Meloni ha poi citato, tra i vari dossier, il rafforzamento della cooperazione sia sul tema dell'energia sia della difesa con gli Emirati Arabi. "Se l'Italia è un partner affidabile e credibile e riesce a valorizzare la sua forza – ha detto - non ci sono limiti a quello che si può fare insieme. Ci può essere qualsiasi tipo di collaborazione. Gli Emirati Arabi sono molto attenti" anche al 'piano Mattei' in Africa, ha ricordato il presidente del Consiglio.
Per quanto riguarda una eventuale missione in Cina "non è stata calendarizzata". La visita nel paese asiatico "è anche conseguente rispetto alle scelte che faremo sui temi che conoscete", ha detto il capo del governo spiegando di vedere "con interesse" il tentativo di Pechino di "inserirsi sul piano diplomatico".
La premier ha, infine, toccato anche il tema della guerra in Ucraina ribadendo che “serve uno sforzo di pace. Gli Emirati arabi sono molto consapevoli di questa necessità" ed è arrivata "una grande disponibilità" a cooperare.
La missione negli Emirati Arabi
La premier Giorgia Meloni è stata ricevuta dal presidente degli Emirati arabi Mohamed bin Zayed al Nahyan. La delegazione italiana - presenti anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani e l'ad di Eni Claudio Descalzi - è stata accolta al palazzo presidenziale di Abu dhabi.
Tra Italia ed Emirati arabi sono state sottoscritte due dichiarazioni d'intenti sul partenariato strategico e sulla cooperazione nell'ambito della Cop28 che si terrà a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. È stato firmato anche un accordo di cooperazione fra Eni e Adnoc che coprirà molteplici ambiti della transizione energetica.
All'incontro era presente anche l'amministratore delegato di Adnoc, Sultan Al Jaber, che è anche ministro dell'Industria e della tecnologia avanzata, e presidente designato della Cop28. Eni è presente negli Emirati Arabi Uniti dal 2018 nei settori dell'esplorazione, sviluppo e produzione di idrocarburi, nella raffinazione, nel trading e nella chimica. Con una produzione di 60mila barili di olio equivalente al giorno (kboed), Eni è tra i maggiori operatori internazionali nel Paese.