AGI - "Dimenticare le lezioni della storia porta al ripetersi di terribili tragedie", ha ammonito il presidente russo, Vladimir Putin, nella Giornata della Memoria ribadendo la tesi secondo sui i "neonazisti stanno commettendo crimini in Ucraina".
"È contro quel male che i nostri soldati stanno coraggiosamente combattendo", ha affermato il leader del Cremlino in una nota in cui ammonisce che "i tentativi di rivedere il contributo del nostro Paese alla Grande Vittoria (contro Hitler) in realtà equivalgono a giustificare i crimini del nazismo e aprono la strada alla rinascita della sua ideologia mortale".
E Peskov dà ragione a Trump sui carri armati
Le tensioni sulla situazione in Ucraina stanno aumentando a causa delle decisioni di Washington e della pressione degli Stati Uniti su altri Paesi., ha ribadito il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass. Peskov ha parzialmente concordato con l'osservazione dell'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sui pericoli che potrebbero creare le forniture di carri armati occidentali all'Ucraina.
Si può essere d'accordo con questa osservazione perché le tensioni si stanno davvero intensificando", ha osservato Peskov. Secondo il portavoce del Cremlino, "le tensioni stanno crescendo soprattutto per le decisioni che vengono prese, prima di tutto, a Washington e nelle capitali europee sotto la pressione di Washington". "Si tratta delle forniture di armi, carri armati e altro, e delle discussioni in corso che ora riguardano gli aerei", ha precisato Peskov.