AGI - "Un anno e mezzo senza fermarci mai. Elezioni. Impegni politici. Familiari. Qualche preoccupazione di troppo. Tutto qui". Matteo Richetti, su Facebook, sintetizza così le cause del malore accusato ieri alla Camera e affida ai social una rassicurazione: "Sono già in ripresa e vi ringrazio tutti per la quantità spropositata di affetto che mi state manifestando da ore".
"Ringrazio tutto il personale sanitario del Gemelli e anche coloro che mi hanno soccorso alla Camera, per la professionalitaà la gentilezza e soprattutto per la pazienza avuta", aggiunge il capogruppo a Montecitorio del Terzo Polo, accompagnando al testo una foto che ritrae uno spicchio della sua camiciola da degente e il braccio con la cannula per l'accesso venoso.